(ASI) Todi. Sabato 7 febbraio 2015, alle ore 21, al Teatro Comunale di Todi quarto appuntamento della Stagione di Prosa e Danza con lo spettacolo "Sinfonia d'Autunno" di Ingmar Bergman, prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria e dalla Fondazione Brunello Cucinelli.
La rappresentazione porta la prestigiosa firma di Gabriele Lavia che dirige per la prima volta Anna Maria Guarnieri, straordinaria protagonista della scena italiana, alle prese con un testo intenso sul rapporto conflittuale tra madre e figlia che ha avuto grande successo sul grande schermo e continua ad emozionare lo spettatore.
Bergman scrisse la sceneggiatura di "Sinfonia d'Autunno" (Höstsonaten) nel 1976, e, come in altre sue opere, racchiuse le sequenze dei crudeli duelli fra i quattro personaggi comprimari in una forma drammaturgica adatta alla rappresentazione filmica e a quella teatrale, costruendo per gli attori dialoghi e monologhi nel suo stile asciutto, serrato.
Nella messinscena di Lavia, la Guarnieri è Charlotte, celebre pianista di musica classica, madre di Eva, interpretata da Valeria Milillo. Il conflitto fra Charlotte e Eva è il nucleo centrale della rete di relazioni fra i quattro personaggi in scena: Charlotte è completamente identificata con il suo lavoro e da sempre sente come una pena insopportabile l'affetto delle persone che hanno bisogno di lei, come le figlie. Eva, una donna adulta che ha perduto poco tempo prima il figlio di quattro anni, ancora cerca l'amore della madre ma continua a metterla di fronte alla sua impotenza affettiva, ricordandole tutte le sue fughe, che hanno ferito senza rimedio la sua infanzia e quella di Helena, l'altra figlia, ormai invalida, interpretata da Silvia Salvatori. Solo Viktor, il marito di Eva, interpretato da Danilo Nigrelli, che ogni giorno trova rifugio dalla sua desolazione chiudendosi nella stanza del figlio morto, sa mantenere un suo equilibrio, fatto di disincanto e di accettazione degli altri. Non c'è soluzione al rancore e al senso di colpa di Eva e di Charlotte come non ce ne può essere per Helena, condannata dalla sua infermità, né per Viktor, che si è rinchiuso nella sua solitudine imbelle. Sembra che ogni personaggio lasci prevalere l'indulgenza e ritrovi l'affetto per l'altro a condizione di restarne separato. Come se i sentimenti reciproci potessero esistere solo fuori dalla realtà comune, nel teatro interiore di ognuno.
Biglietti
I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Comunale di Todi (tel. 329.6503331, tutti i giorni dalle 16 alle 19.30).
Prenotazioni telefoniche
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale (075.57542222), tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20, fino al giorno precedente lo spettacolo. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz'ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell'Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
Informazioni
Comune di Todi, Ufficio Cultura: 075.8956700/1 – 329.6503331 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.