(UNWEB) Perugia – “Con il progetto delle residenze artistiche, uno dei punti avanzati della collaborazione fra Regione e Ministero dei Beni culturali per l’innovazione e la qualificazione del sistema dello spettacolo dal vivo, abbiamo sostenuto la creazione di una ‘serra’ e ora, con il debutto del ‘Corsia Festival’, vediamo i germogli che sono nati dai semi che abbiamo piantato”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, intervenendo alla presentazione dell’edizione pilota di “Corsie Festival”, ideato e organizzato da “Corsia Of”, residenza artistica nazionale di Perugia riconosciuta dal Ministero dei Beni e attività culturali e Regione, formata dalle compagnie Micro Teatro Terra Marique, Art N/veau, Compagnia degli Gnomi, Occhisulmondo che operano in collaborazione con Centrodanza, Teatro di figura Perugia negli spazi del complesso ex Fatebenefratelli. Alla presentazione sono intervenuti l’assessore comunale alla Cultura di Perugia, Maria Teresa Severini, e Matteo Svolacchia, direttore generale di Corsia Of, insieme a numerosi artisti.
Per due fine settimana, dal 3 al 5 e dal 10 al 12 novembre, con “Corsie Festival. Itinerari del presente” Perugia diventerà un centro ideale della cultura nazionale ed europea, con spettacoli e performance di teatro, danza, musica e incontri in undici fra i principali luoghi della cultura e dell’intrattenimento del centro storico di Perugia, a partire dall’ex Fatebenefratelli, che in occasione del festival viene restituito alla città grazie alla reinvenzione degli spazi progettata da Corsia Of per farne un centro per la creazione contemporanea.
“Questo inedito festival, diffuso in diversi spazi culturali di Perugia – ha sottolineato l’assessore Cecchini - offrirà una testimonianza concreta del lavoro svolto nei tre anni di attuazione del progetto che ha messo in sinergia artisti di vari luoghi e diverse discipline artistiche e culture, con la costruzione di una rete fra di loro e di un rapporto creativo e attivo con il territorio di riferimento”.
“Un modello virtuoso e non un semplice esperimento – ha aggiunto - frutto di un progetto al quale la Regione ha convintamente aderito, cofinanziandolo con 123mila euro per ogni annualità. Per il prossimo triennio, insieme al Ministero dei Beni culturali - che si è impegnato a innalzare la sua quota di finanziamento, finora di 82mila euro annuali – siamo pronti a collaborare ancora per lo sviluppo del sistema delle residenze artistiche”.
Il Sistema delle residenze artistiche dell’Umbria è composto da cinque Residenze, distribuite sul territorio regionale: oltre a Corsia Of a Perugia, sono LaMaMa Umbria International a Spoleto, la Residenza multipla tra Indisciplinarte e Associazione Demetra a Terni, la Residenza multipla tra Zoe Teatro, la Società dello Spettacolo e Coop. Gecite (Spazio Zut!) a Foligno, il Centro Teatrale Umbro a Gubbio.
Una importante occasione di riflessione su quanto è stato fatto e sulle prospettive future del progetto “Residenze artistiche” sarà offerta da un incontro fra le istituzioni e i protagonisti delle Residenze Artistiche, operatori e critici, che si terrà sabato 11 novembre a Palazzo Donini, dal titolo “Le Residenze Artistiche in Umbria: il primo triennio e prospettive per il futuro”.