Domenica 18 Marzo, ore 18, Iglesia de El Carmen Alto
Lunedì 19 Marzo, ore 19.30, Iglesia de Sa Blas
Martedì 20 Marzo, ore 19.30, Salón SaintMoritz
(UMWEB) Un nuovo invito che è una gradita, importante conferma: a pochissimi mesi di distanza, UmbriaEnsemble è di nuovo in Sudamerica con un nuovo progetto musicale. Ospite dell’Ambasciata d’Italia in Ecuador e del XVII° Festival Internacional de Música Sacra de Quito (FIMUSAQ)- prestigiosa kermesse tematica che ogni anno raccoglie le più qualificate espressioni delle Musica Sacra, in ogni sua forma, da tutto il mondo – gli artisti umbri si esibiranno in tre Concerti in formazione di Quartetto d’Archi (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, violini; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello) con il contributo della Soprano ecuadoriana María Isabel Albuja Bayasf.
Il programma presentato dagli artisti umbri è un intenso viaggio attraverso oltre due secoli di Musica italiana sacra, scritta per e destinata ad essere interpretata in quella dimensione dello spirito che è l’esperienza del Sacro. Essenza e cuore di ogni religione, il Sacro è elemento strutturale, essenziale per l’essere umano e la sua ricerca del senso, e la Musica, indubbiamente ne è linguaggio privilegiato.
Con un repertorio che spazia dalle Sonate da Chiesa di Evaristo Felice Dall’Abaco, passando per il genio di Antonio Vivaldi e la lirica purezza espressiva di Giovanni Battista Pergolesi, UmbriaEnsemble traccia un itinerario che mette a confronto Barocco e Romanticismo con le opere di Verdi e di Puccini caratterizzate da un’ intima quanto intensa espressività che è l’altra faccia della medaglia operistica.
E piace figurarsi lo scenario imprevedibile quanto eloquente del “Nuovo Mondo” che accoglie l’Arte della vecchia Europa dentro a Chiese meravigliose – la Iglesia de El Carmen Alto e la Iglesia de San Blas, entrambe nel cuore storico di Quito - nate sul finire del XVI° secolo, quando cioè nessuna opera, neppure la più antica presente in questi programmi di Concerto, era ancora nata.
La tournée di UmbriaEnsemble si conclude con un importante appuntamento sociale ed istituzionale, organizzato dall’Ambasciata d’Italia e da ACD (Asociación de Cóniuges Diplomáticos). Repertorio tutto squisitamente italiano, profano, dedicato alla bellezza che mai tramonta: quella dell’Arte e della Cultura.