da sx Eleonora Granieri Maria Teresa Severini Cristiana Pegoraro Benedetta Risolo4Il 22 giugno alla Galleria nazionale dell’Umbria ‘Consertum’ la sfilata degli studenti

All’evento anche Cristiana Pegoraro al pianoforte. Poi il Narnia festival dal 17 al 29 luglio

(UMWEB) – Perugia, Moda e musica intrecciate sul filo conduttore de ‘Le quattro stagioni’ di Vivaldi hanno dato vita a ‘Consertum- stagioni intessute’, la sfilata che chiude il corso di fashion design degli studenti dell’Istituto italiano design (Iid) di Perugia e che vede come ospite d’onore Cristiana Pegoraro. La pianista di fama internazionale durante l’evento che si svolgerà venerdì 22 giugno alle 18.30 alla sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria, a Perugia, proporrà infatti al pianoforte brani de ‘Le quattro stagioni’ di Vivaldi in una sua originale trascrizione. I dettagli del fashion show sono stati presentati venerdì 15 giugno a Perugia durante un incontro al quale hanno partecipato in rappresentanza dell’Iid di Perugia Anna Maria Russo e Benedetta Risolo, oltre che la docente di fashion design Eleonora Granieri, e Cristiana Pegoraro che ha anche presentato il Narnia festival di cui è direttore artistico. Presente, inoltre, Maria Teresa Severini, assessore alla cultura del Comune di Perugia.
‘Consertum’, inserito anche come anteprima dell’edizione 2018 del Narnia festival, vedrà in passerella le creazioni di cinque studenti, Maria Rosaria Franco, Roberta Pezzotti, Valerio Mercurii e Marco Rossi, che hanno partecipato alla conferenza di presentazione, e di Alessandra Perna. Ognuno di loro ha realizzato, sul concept proposto, dai 7 ai 10 outfit, dando una propria interpretazione in termini non solo tematici ma anche di tessuti e colori utilizzati. “Sono molto felice di poter partecipare a questa sfilata di moda – ha dichiarato Cristiana Pegoraro – accompagnandola con le mie esecuzioni al pianoforte. È un modo per partecipare con la musica alla bellezza che gli occhi potranno vedere in passerella, un modo per unire le arti”. Come è abituato a far il Narnia festival, ricco contenitore che sul filo conduttore della musica unisce tante forme d’arte in programma quest’anno dal 17 al 29 luglio, anche se i corsi di formazione di musica, opera, danza, lingua e cultura, cultura e piacere e corsi per bambini, che ne fanno parte, inizieranno già dall’11 luglio. Oltre 50 concerti, non solo a Narni, sede principale del festival, ma anche a Terni, Amelia, Perugia, Orvieto e Acquasparta, con tappa anche fuori regione a Roma. “L’inaugurazione sarà un evento straordinario, una prima esecuzione delle ouverture di Rossini, nell’anno rossiniano, in una particolare trascrizione per pianoforte e orchestra curata da me in una serata condotta da Massimo Giletti. Seguiranno tanti altri appuntamenti che spazieranno per tanti generi musicali, concerti sinfonici, concerti di opera, una realizzazione della Traviata di Verdi, spettacoli di danza e teatrali”. E una mostra d’arte collettiva, Made in Umbria, nella quale per il secondo anno sono coinvolti gli studenti dell’IId. Tornando a loro, per Consertum, Franco proporrà creazioni partendo dall’idea di bellezza che trasmette sentimento espressa nell’inverno e nella primavera; Pezzotti declinerà la trasparenza che porta alla bellezza delle cose; Mercurii svilupperà l’idea del ciclo della vita trasformandolo in volumi e dimensioni. Rossi proporrà una nuova idea di bellezza maschile partendo dai canoni classici e Perna affronterà le stagioni andando oltre il concetto dello scorrere del tempo e aprendo a nuovi modi di vedere le cose. “L’idea di questa sfilata – ha spiegato la professoressa Granieri – nasce dopo aver assistito a un concerto di Cristiana. Le quattro stagioni si prestano a molteplici interpretazioni, ho fatto ascoltare questa musica in classe e i ragazzi si sono lasciati andare, hanno studiato e approfondito e c’è stata una contaminazione delle arti”. “Credo che legare la forza dirompente di Cristina e la qualità del suo festival – ha commentato l’assessore Severini – al lavoro dei ragazzi sia molto bello e stimolante. Come le quattro stagioni hanno elementi riconoscibili che la musica esprime, così i ragazzi nelle loro creazioni che sfileranno alla sala Podiani hanno individuato forme, volumi e materiali”.


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