La questione degli “albini” in un reportage giornalistico. Una profonda dichiarazione d’amore per l’Africa e le sue contraddizioni
(UMWEB) Perugia – E’ stato presentato in Provincia il volume fotografico "Africa bianca – Il mio viaggio in Malawi" di Alfonso Della Corte, un racconto di parole e immagini intenso e commovente. Alla presentazione sono intervenuti: il giornalista Gilberto Scalabrini, don Alfonso Raimo Presidente dell'Associazione S.O.S. Infanzia Negata oltre all'autore Alfonso Della Corte, moderatrice Benedetta Tintillini. Il libro dedica un interessante focus alla condizione delle persone albine (da qui il titolo Africa Bianca) che, in Malawi, sono presenti in numero elevato e che, è cosa conosciuta a livello mondiale, sono vittime di una tratta alimentata da feroci credenze che attribuiscono loro poteri magici per i quali vengono rapiti e sezionati. “Viaggiando in tante parti del mondo mi sono accorto che ci sono poveri e poveri e i bambini sono i più poveri di tutti – detto Alfonso Raimo -. Nella povertà Alfonso ha cercato i più poveri e perseguitati: gli albini. Dobbiamo renderci conto che da anni il continente Africano subisce Politiche internazionali ingiuste. Questo paese è visto solo come paese di approvvigionamento di materie prime”. Il libro di Della Corte nasce grazie all’aiuto di tante persone che, con il cuore, si sono interessate alla causa africana e al suo lavoro. “Questo libro prende le mosse dal calendario che mi ha fatto vedere anni fa don Alfonso sull’Africa, invitandomi ad andare. Un anno dopo – spiega Della Corte - sono partito e tutto è cominciato. Il ricavato dalla vendita del volume servirà per la creazione di presidi medici per la distribuzione di creme protettive e curative per la pelle di questi albini soggetta a melanomi e altre malattie mortali. Gli albini sono vittime di una tratta alimentare alimentata da feroci credenze che narrano la presenza di oro nelle loro ossa. Mangiandoli quindi si diventa più ricchi. Gli albini spesso vivono isolati, un modo per proteggerli dal loro destino”. Attraversando a piedi e con mezzi di fortuna uno dei paesi più poveri del continente africano il Malawi, l’autore è entrato in contatto con molte persone del luogo, ha stretto profonde amicizie, ha ascoltato storie e vissuto esperienze generalmente proibite per chi proviene dall’esterno del Paese. Vivendo con la popolazione locale ha potuto constatare come fosse alta la percentuale di persone albine in quella porzione di Africa.