Oltre 50 opere e copia Divina Commedia per ricordare il coraggio del dialogo tra Cristianesimo e Islam
(UMWEB) Assisi- Si terrà venerdì 24 maggio alle 9.30 nella Sala Dono Doni del Sacro Convento di Assisi l'inaugurazione della mostra fotografica dedicata all'ottavo centenario dell'incontro a Damietta tra san Francesco e il Sultano Malik al-Kȃmil. Un percorso iconografico, con oltre cinquanta immagini, che parte dalle primissime rappresentazioni dell’incontro negli affreschi e nelle miniature medievali per arrivare alle proposte di artisti contemporanei come Marco Rupnik.
Il percorso espositivo è commentato dallo storico Franco Cardini e dalle testimonianze del direttore del CEFID (Centro Francescano Internazionale per il Dialogo), padre Silvestro Bejan, e dal presidente del Co.Re.Is. (Comunità Religiosa Islamica Italiana), Yahya Pallavicini. Saranno questi ultimi due ad intervenire in occasione dell’inaugurazione.
L’evento, che ricorda il coraggio e l’importanza del dialogo tra Cristianesimo ed Islam, sarà l’occasione per ammirare, nel Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco, alcuni manoscritti medievali della Biblioteca del Sacro Convento contenenti narrazioni dell’incontro con il Sultano. Verranno esposti anche antichi inventari d’archivio che fanno menzione della reliquia del “corno del Sultano” donato al Poverello di Assisi. Grazie alla disponibilità del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna sarà inoltre esposta una rarissima copia della prima edizione a stampa della “Divina commedia”, che nel canto XI del “Paradiso” ricorda con alcuni celebri versi l’incontro tra Malik al-Kȃmil e San Francesco.
La mostra, aperta al pubblico fino al 1 settembre, è promossa dal Sacro Convento di san Francesco e dal Centro Francescano Internazionale per il Dialogo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, in collaborazione con il Co.Re.Is. e l’Archivio fotografico del Sacro Convento. Per maggiori informazioni www.sanfrancesco.org
Lo ha reso noto il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.