"Riflessioni sulla tradizione" raccoglie gli articoli sull'esoterismo pubblicati per il "Nuovo corriere nazionale"
Questa sera Cardella e Prosperetti in un incontro sulla giustizia e sul "Processo" di Kafka
(UNWEB) Cstel Rigone. È stato presentato ieri pomeriggio, nella piazzetta del Teatro di Castel Rigone, il nuovo libro del giornalista Augusto Vasselli. L'opera, intitolata "Riflessioni sulla tradizione" (Futura), raccoglie gli articoli sull'esoterismo e il sapere occulto pubblicati nel tempo da Vasselli sul quotidiano "Nuovo corriere nazionale", oltre ad altri testi sul tema. Il cafè letterario era parte del ricco programma dell'Isola del Libro Trasimeno, kermesse culturale giunta alla settima edizione e in calendario fino al 29 settembre.
All’incontro, coordinato dal filosofo Simon Francesco Di Rupo, ha partecipato l’editore Fabio Versiglioni.
Vasselli, ex funzionario della Banca d'Italia, ha raccontato l'origine e il senso del libro. Partendo dalla caduta di Bisanzio, il tema dell'articolo che inaugurò la sua collaborazione col quotidiano, l'autore riflette sul sapere occulto, esoterico e iniziatico, dai Templari alle società segrete alla vita di grandi alchimisti. "Con questo libro - ha detto Vasselli presentando il lavoro - ho voluto riscoprire la tradizione e le conoscenze scomparse o dimenticate, quei saperi che la storia ha spesso tenuto nascosto o represso".
Gli appuntamenti dell'isola del Libro continuano oggi, domenica 8 settembre, quando alle ore 17.30, nella Terrazza Lidò di Passignano sul Trasimeno, tre giuristi di fama discuteranno sul classico di Franz Kafka “Il processo”: Giulio Prosperetti, giudice della Corte costituzionale, Fausto Cardella, Procuratore Generale della Repubblica di Perugia dal 2016 e lsabella Maria Stoppani, avvocato e Consigliere nazionale forense.
Giulio Prosperetti, nato a Perugia nel 1946, è professore ordinario di diritto del lavoro. Ha insegnato all'Università di Roma Tor Vergata e prima ancora a Cassino. Il Parlamento lo ha eletto Giudice costituzionale il 16 dicembre 2015. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Fausto Cardella, nato a Caltanissetta nel 1950, ha iniziato la carriera in magistratura come sostituto procuratore a Marsala. È stato poi giudice al tribunale di Spoleto e di nuovo sostituto procuratore a Perugia. Procuratore della Repubblica a Tortona, poi nominato consigliere presso la Corte Suprema di Cassazione, ha scritto la sentenza di condanna per il terzo autore della strage di Bologna. È stato procuratore della Repubblica a Terni e L’Aquila, dove ha svolto anche le indagini sulla ricostruzione post terremoto. Ha partecipato alle indagini sulle stragi di Capaci e via D’Amelio. In Umbria ha svolto le indagini sulla corruzione nella Pubblica Amministrazione, sul sequestro De Megni e sull’omicidio Pecorelli. Nel 2015 ha vinto il Premio Borsellino.
Iabella Maria Stoppani, nata a Roma nel 1955, è titolare dello studio legale Stoppani di Roma. Esperta in urbanistica ed edilizia, è presidente dell’A.N.A.I. – Associazione Nazionale Avvocati Italiani e componente del Consiglio Nazionale Forense.