progetto pubblico 2(UNWEB) Sono aperte le selezioni per partecipare a PROGETTO PUBBLICO, percorso di formazione gratuito rivolto al pubblico promosso dal Teatro Stabile dell’Umbria, in collaborazione con l’associazione Argo e realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.


Il progetto nasce dal desiderio di favorire un avvicinamento del pubblico al teatro e con l'obiettivo di creare un gruppo eterogeno, per età e esperienze, che condivida un percorso articolato, fatto sia di momenti di laboratorio che di socializzazione, confronto e creazione.
Il percorso di formazione è curato da un gruppo di lavoro costituito dal regista e drammaturgo Liv Ferracchiati, Ilaria Rossini, ricercatrice e giornalista per Teatro e critica, Samuele Chiovoloni, autore e regista, Emiliano Pergolari e Michele Bandini che, oltre a gestire lo spazio Zut di Foligno, da anni lavorano come formatori nelle scuole. Il presupposto fondamentale dal quale il progetto ha preso le mosse è la necessità di provare a ridare centralità al teatro come luogo di incontro di una comunità, momento di gioco e come spazio di confronto sul nostro presente attraverso gli strumenti dell’arte.
“Dare vita a Progetto Pubblico – dice Liv Ferracchiati – nasce dall’esigenza di avvicinare nuovo pubblico e consolidare quello che già frequenta i teatri umbri. In linea con il lavoro del Teatro Stabile dell’Umbria la volontà è quella di creare una comunità viva che si incontra e si conosce attraverso il teatro, aprendo ai nuovi linguaggi e riscoprendo i classici. Al centro c’è l’idea del teatro come rispecchiamento sociale, ma anche come gioco vivo e vivace.”

I partecipanti si incontreranno due lunedì al mese, da gennaio ad aprile 2020, negli spazi del Teatro Morlacchi di Perugia. La disponibilità richiesta è di 2 ore e mezza per ciascun incontro.
Al termine dei quattro mesi, è previsto un breve periodo “intensivo” che servirà per organizzare la messa in scena di una restituzione finale, prevista tra maggio e giugno, al Teatro Morlacchi.

CALL PROGETTO PUBBLICO
Ti piacerebbe capire come delle persone possano pagare per sottoporsi a tre ore di uno spettacolo che dopo cinque minuti già ha azzerato la tua gioia di vivere? Oppure il teatro ti piace, ma hai poco tempo per frequentarlo? Ti incuriosisce cosa scrivono i nuovi autori teatrali, ma non sapendo come si chiamano vai sempre a vedere i classici? La sperimentazione teatrale ti affascina, ma tutte le volte che sei andato non hai capito bene cosa volessero dire? Oppure hai capito perfettamente tutto, ma non avevi nessuno con cui parlarne?
Hai giurato sul tuo onore che quello spettacolo teatrale visto alle superiori sarebbe stato l’ultimo? Oppure a te non è dispiaciuto, ma trovi più avvincente Netflix?
Che differenza c’è tra gli attori di cinema e quelli di teatro? Tra chi fa televisione e chi sta su un palcoscenico? È meglio ascoltare la musica che leggere un testo teatrale? O è meglio un testo teatrale che guardare un talk show? Perché i film sono più avvincenti del teatro? È davvero così?
Sai che il teatro può essere erotico?

VIENI A RACCONTARCI PERCHÈ, DICCI COSA PENSI E PARLACI DI COSA TI INTERESSA NELLA VITA, PERCHÈ INTERESSERÀ ANCHE A NOI!

Sono aperte le selezioni per partecipare a PROGETTO PUBBLICO, un laboratorio completamente gratuito che si svolgerà a Perugia, rivolto a tutti gli Umbri, che promuove un nuovo approccio al teatro, non soltanto di visione di spettacoli, ma soprattutto giocoso e creativo.
Il percorso, organizzato da Teatro Stabile dell’Umbria e Associazione Argo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, nasce dall’idea che il teatro possa essere un luogo di libertà, dove chiunque può portare i propri pensieri, le proprie domande e le proprie storie.

I partecipanti a PROGETTO PUBBLICO – accompagnati da un gruppo di autori, registi e attori professionisti – avranno la possibilità di inventare una storia basata sulla propria esperienza, di scoprire i segreti della scrittura teatrale e della messa in scena, i “dietro le quinte” dell’allestimento di uno spettacolo e di diventare davvero autori e attori di uno spettacolo creato a partire dalla loro esperienza (e magari anche di conoscere qualche personalità famosa). Il percorso vuole favorire un approccio diverso anche alla visione del teatro, invitando a percepirlo come uno spazio vivo e moderno, svelandone i retroscena e l’emozione, e creando un rapporto “a doppia direzione”: dalla platea verso il palco, come spettatori consapevoli e partecipi (liberi di muovere obiezioni, porre domande, entusiasmarsi e anche annoiarsi...), e dal palco verso platea, popolando la scena con i propri desideri e i propri racconti.
Gli incontri si struttureranno perciò nella forma di micro-laboratori estremamente sperimentali, per contaminare visioni e approcci.

I laboratori saranno guidati da Liv Ferracchiati, regista e drammaturgo, Ilaria Rossini, ricercatrice e giornalista per Teatro e critica, Emiliano Pergolari e Michele Bandini che, oltre a gestire lo spazio Zut di Foligno, da anni lavorano come formatori nelle scuole, Samuele Chiovoloni, autore e regista, e dagli attori e formatori Silvio Impegnoso, Giorgio Donati e Caterina Fiocchetti.
Saranno selezionati partecipanti di tutte le età, dai 15 ai 100 anni, con lo scopo di stimolare l’interazione e il confronto intergenerazionale. Saranno composti dei gruppi sulla base della fascia anagrafica e a ciascun gruppo sarà assegnato un formatore.

I partecipanti che si incontreranno due lunedì al mese, da gennaio ad aprile, negli spazi (anche quelli meno conosciuti!) del Teatro Morlacchi di Perugia. La disponibilità richiesta è di 2 ore e mezza per ciascun incontro (indicativamente dalle 18:00 alle 20:30).
Al termine dei quattro mesi, è previsto un breve periodo “intensivo” (circa 4 giorni) che servirà per organizzare la messa in scena di una restituzione finale, prevista tra maggio e giugno, al Teatro Morlacchi.
Sarà una sorta di “Assemblea del Nuovo Teatro” in cui ogni fascia presenterà la propria idea di Teatro.
Si tratta di un’occasione davvero speciale per calcare un palcoscenico tra i più importanti d’Italia e per sperimentare un approccio di visione totalmente nuovo, per passare un po’ di tempo, divertirsi e mettersi al centro come “esseri umani”.

Per partecipare alla selezione ti basterà inviare una lettera oppure un breve video entro il 31 dicembre 2019 (sulla pagina Facebook o all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per raccontare il tuo rapporto con il teatro e quali sono i motivi che ti spingono ad aderire al progetto.

Qui di seguito alcune domande per guidare la tua presentazione:

1) Come ti chiami?
2) Quanti anni hai?
3) Ti piace il teatro?
4) Ti annoia il teatro?
5) Hai mai recitato qualcosa? Anche una poesia?
6) Hai mai scritto qualcosa? Anche una poesia?
7) Se ti dovessi descrivere in poche parole cosa diresti di te?
8) Sei interessante? Perché?
9) Non sei interessante? Perché?
10) Che studi o lavoro fai?


 AVIS

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