20200626 112727(UNWEB) Perugia. Dopo lo straordinario successo di pubblico della Madama Butterfly nel 2018, magnificamente confermato nel 2019 con Rigoletto e La Traviata del 23 e il 30 luglio e dopo il trionfale approdo del 9 febbraio con TOSCA al Teatro Morlacchi, GrandeLiricaPerugia, il progetto di stagione operistica della nostra città ritorna all'Arena del Frontone il 28 agosto con TOSCA, il capolavoro pucciniano allestito nell'inverno scorso. Uno spettacolo straordinario che gli organizzatori e i soggetti promotori hanno voluto ripetere proprio per andare incontro alle numerose richieste del pubblico.


L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il salone di Apollo di palazzo della Penna alla presenza dell’assessore alla cultura Leonardo Varasano , di Paolo Galmacci, Presidente del Coro lirico dell’Umbria, e Ermanno Fasano, impresario.
La manifestazione è stata realizzata in primo luogo con il patrocinio e il supporto del Comune di Perugia, con la preziosa collaborazione della Cinegatti sas e dell'Associazione BorgoBell, nonché con il patrocinio dell’Associazione Amici della Lirica, dell’Università per Stranieri di Perugia, della Fondazione Perugia Musica Classica e dell’A.Gi.Mus.
La produzione è come sempre dell'impresa lirica SOLTI snc di Ermanno Fasano, che ha garantito anche in questo caso la qualità artistica.
Aprendo l’incontro di oggi l’assessore Varasano, nel ringraziare il Coro lirico dell’Umbria, l’impresario Fasano e la Cinegatti per la collaborazione, ha posto l’accento su due aspetti che contraddistinguono l’appuntamento con la grande lirica del 28 agosto: da un lato la volontà di ripartire, nel pieno rispetto delle normative in vigore, per dare ai nostri concittadini un’estate ricca di eventi, dall’altro il desiderio di godere della bellezza di questa rappresentazione.
Varasano, inoltre, ha ribadito la sua personale soddisfazione per la nuova fruibilità dell’arena del Frontone che, come noto, oltre alla Tosca il 28 agosto, ospiterà per tutta l’estate il tradizionale appuntamento col cinema all’aperto. Una cosa non scontata – ha rimarcato – visto che in molte altre città d’Italia l’operazione non è riuscita.
“Questo – precisa Varasano – è per noi un nuovo inizio che, tuttavia, va in continuità con quanto di bello avevamo fatto a febbraio, prima della quarantena legata al coronavirus, con la splendida rappresentazione della Tosca al teatro Morlacchi. Quell’evento si chiuse con due sentimenti diversi, ossia rammarico e desiderio: rammarico per non aver potuto offrire ai tanti appassionati rimasti in lista d’attesa una nuova data; desiderio per la forte volontà che avevamo di ripetere l’evento”.
Per questo – ha rimarcato l’assessore – è venuta spontanea l’idea di riproporre la Tosca subito dopo l’allentamento dell’emergenza sanitaria al Frontone per dare una risposta concreta ai tanti spettatori in attesa. Varasano ha quindi ringraziato il Coro lirico dell’Umbria per questa iniziativa, perché consente di dare risposte ad una città che ha tanta voglia di lirica. Un grazie, poi, all’impresario Fasano, caro all’Amministrazione comunale ed ai perugini, per aver accettato la sfida nonostante i grandi rischi connessi.
E proprio l’impresario, Ermanno Fasano, ha confermato che c’è stata da tutte le parti coinvolte la volontà di riproporre questo evento, nonostante i pesanti limiti dovuti al covid-19; ciò in quanto è fondamentale dare continuità alle iniziative del passato.
Anche il presidente del Coro lirico dell’Umbria Paolo Galmacci ha ribadito che, nonostante il coronavirus, c’è stato il coraggio di ripartire a conferma del fatto che la sinergia tra le parti funziona bene. La formula prodotta è, dunque, vincente, come dimostra la costante crescita del pubblico negli anni al seguito della lirica.
Galmacci ha sottolineato che la rappresentazione del 28 agosto è stata fortemente voluta, nonostante i limiti di capienza e distanziamento per l’emergenza sanitaria, per dare continuità al progetto affinché questo si possa istituzionalizzare e possa diventare nel tempo un appuntamento tradizionale.

ARTISTI
GABRIELLE MOUHLEN, soprano
Nata nei Paesi Bassi, Gabrielle Mouhlen ha iniziato gli studi musicali come flautista, poi si è data al teatro d’opera, completando gli studi con il massimo dei voti. Perfezionatasi con Montserrat Caballé, si è trasferita in Italia per specializzarsi nel repertorio operistico italiano. Ha cantato la sua prima opera come Violetta e poi debuttato come Leonora, come Aida e come Giovanna d'Arco, poi come Elvira e Nedda. Protagonista in Turandot con l'Opera della Florida Centrale degli Stati Uniti, ha debuttato Amelia in Un Ballo in Maschera, Abigaille in Nabucco e Odabella in Attila, quindi nel ruolo di Norma. Nel 2014 il suo primo ruolo wagneriano in Die Walkurie a Utrecht (NL); quindi Santuzza in Cavalleria Rusticana e Maddalena in Andrea Chénier. Debutta poi anche in Tosca e Manon Lescaut, quindi l’esordio come Lady Macbeth. Negli anni successivi ha approfondito questi ruoli come soprano drammatico, aggiungendo recentemente Desdemona in Otello e Rusalka, mentre si appresta a debuttare come Elisabetta nel Don Carlo di Verdi a Essen. Gabrielle Mouhlen ha dimostrato di eccellere anche nel repertorio concertistico, esibendosi su prestigiose piattaforme in Italia, Paesi Bassi, Germania, Austria, Inghilterra, Francia, Svezia, Spagna, Portogallo, Stati Uniti e Sud America.

DAVIDE RYU, Mario Cavaradossi
HO JOUN LEE, Barone Scarpia

STEFANO RINALDI MILIANI, basso
Romano di nascita, risiede da molti anni a Perugia. Vincitore a Spoleto nel 1988 del concorso al Regio di Parma, come cantante ha al suo attivo una trentennale carriera in Italia e all’estero con oltre 100 ruoli, diretto da prestigiosi nomi fra cui Franco Zeffirelli e Dario, esibendosi in molti importanti teatri d’opera del mondo.

CORO LIRICO DELL’UMBRIA
Dalla fine degli anni ’80 è la più solida realtà lirico corale di questa regione. Nato nel 1987 dalla collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto grazie a Salvatore Silivestro, costituito quindi in associazione Cor.A.Li.Um., è stato diretto da Carlo Palleschi e Claudio Fabbrizi e poi a lungo guidato dal compianto maestro Alessandro Nisio. In ambito teatrale ha fornito gli organici per la Stagione Lirica Regionale in Umbria e in altre manifestazioni estive italiane, accumulando al proprio attivo un importante repertorio operistico (Aida, Carmen, Cavalleria rusticana, Così fan tutte, Don Carlo, Don Giovanni, Falstaff, Faust, Gianni Schicchi, Il barbiere di Siviglia, L’elisir d'amore, L’italiana in Algeri, La Bohème, La Sonnambula, La Traviata, Lucia di Lammermoor, Nabucco, Madama Butterfly, Norma, Oberto Conte di San Bonifacio, Rigoletto, Sangue viennese, Simon Boccanegra, Suor Angelica, Tosca, Un ballo in maschera). Una valida équipe di professionisti, con Sergio Briziarelli come direttore principale, Stefano Rinaldi Miliani come regista, Ettore Chiurulla come pianista, Rosalba Petranizzi per la vocalità, si prende cura del Coro Lirico dell'Umbria, i cui organici sono affiancati dai migliori cantanti del nostro territorio. L'associazione organizza oggi la produzione di piccoli eventi lirici di qualità, per diffondere la cultura operistica nel territorio, ma anche nella città di Perugia. In stretta collaborazione con le istituzioni e l’impresa SOLTI snc di Ermanno Fasano, dal 2018 il Coro Lirico dell’Umbria è il principale promotore del progetto GrandeLiricaPerugia che ha incontrato l’entusiasmo crescente del pubblico cittadino attraverso l’allestimento di grandi capolavori, allo scopo di promuovere il ritorno di una vera stagione operistica cittadina.

CORO DI VOCI BIANCHE DEL CONSERVATORIO DI PERUGIA
Il Coro di Voci Bianche del Conservatorio di Perugia inizia la sua attività nel 2012 sotto la supervisione del M° Piero Caraba, già Direttore del Conservatorio, con lo scopo di affiancare un’attività propedeutica corale ai classici percorsi artistici che privilegiano lo studio personale di uno strumento musicale. Il Coro svolge un'attività concertistica collaborando con i vari gruppi del Conservatorio e con la Fondazione Perugia Musica Classica con cui ha prodotto già cinque operine in prima esecuzione. Il lavoro è stato impostato cercando di trovare un punto di incontro tra aspetto ludico e serietà nello studio vocale: “divertirsi con la musica”. Il Coro è diretto, fin dalla nascita, da Franco Radicchia con la preziosa collaborazione di Marta Alunni Pini. Dal 2017 è stato istituito anche il Coro Giovanile, naturale prosecuzione per i giovani cantori che hanno terminato la loro esperienza come voce bianca.

ORCHESTRA SINFONICA CITTÀ DI GROSSETO
Nata nel 1994 per volontà dell'Amministrazione Comunale di Grosseto, si è esibita in molte località italiane riscuotendo da subito ampi consensi di pubblico e critica. E' stata ospite di prestigiosi festival, presentando prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con artisti di fama internazionale. Sotto la direzione dell'autore ha eseguito oratori di Domenico Bartolucci e, in commemorazione del Maestro, nel 2014 l'oratorio La Natività all'Auditorium della Conciliazione a Roma e nelle Cattedrali di Firenze e di Grosseto. Protagonista di importanti stagioni liriche, ha eseguito Il Trovatore, La Traviata, Rigoletto, Otello, Nabucco, Il Barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, La Bohème, Tosca, Turandot, Carmen, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, L'Elisir d'Amore, Don Pasquale, Lucia di Lammermoor, Norma, Così fan tutte, Gianni Schicchi. Apprezzata sia in Italia che all'estero, è divenuta parte stabile dell'Orchestra Filarmonica di Lucca con la quale dal 2013 esegue in dicembre un concerto al Musikverein di Vienna. Nel 20° anno di attività l'Orchestra ha ricevuto nel 2014 la Targa della Presidenza della Repubblica Italiana per meriti artistici.

LORENZO CASTRIOTA SKANDERBERG, Direttore d’Orchestra
Nasce a Roma, dove studia tromba, strumentazione per banda, composizione e direzione d’orchestra. Inizia giovanissimo la sua carriera e diventa assistente del direttore d’orchestra Giuseppe Patanè perfezionandosi nel repertorio lirico italiano. Collabora in qualità di direttore e compositore con varie e prestigiose istituzioni lirico-sinfoniche in Italia e all’estero, registrando con prestigiose sigle. Ha ricoperto numerosissimi ed importanti incarichi artistici in Italia e all'estero (Germania, Giappone, Gran Bretagna, Spagna, Romania, Slovenia, Corea, Finlandia, Turchia, dove rimane Direttore Generale Musicale al Teatro Nazionale Turco a Samsun). Al 62° Festival Pucciniano, a Torre del Lago, ha riportato uno straordinario successo di pubblico e di critica per la direzione di Tosca, con i complimenti personali della signora Simonetta Puccini. Numerosi i premi e i riconoscimenti in Italia e all'estero: dal 2006 è Presidente del prestigioso Concorso Internazionale “Cappuccilli-Patanè-Respighi” in Canto Lirico, Direzione d’Orchestra e Composizione; nel maggio 2008 riceve a Napoli il prestigioso Premio alla carriera, già assegnato a Riccardo Muti, Claudio Abbado, Mikis Teodorakis e Aldo Piccolini. È docente di Esercitazione Orchestrale al Conservatorio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso.

STEFANO PIACENTI, Regista
Si è laureato in Storia della Musica a Roma con Fedele D’Amico e ha studiato recitazione alla Scuola del Teatro di Roma diretta da Franco Enriquez. Figlio d’arte, ha debuttato come regista nell’opera lirica a vent’anni; da allora ha firmato una settantina di regie musicali, affrontando tutto il repertorio melodrammatico dal barocco al contemporaneo, e una ventina nel teatro di prosa. E’ da tempo presente in importanti cartelloni nei vari teatri italiani ed esteri, lavorando con grandi registi nei teatri più prestigiosi e nel cinema. Ha fondato, diretto o fatto parte di importanti compagnie e istituzioni di prosa e musicali. Dal 1990 ha dato alle scene alcuni suoi lavori originali e ha tradotto diversi autori inglesi e francesi. Ha pubblicato libri di saggistica e propri testi drammatici, partecipato con saggi e conferenze a convegni dell’Università di San Marino, dell’Università per Stranieri di Perugia, dell’Università di Bologna e La Sapienza di Roma. Dal 1984 insegna Storia dello Spettacolo in varie Accademie di Belle Arti e partecipa come docente di arte scenica a importanti stage e master di prosa e opera lirica internazionali.


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