(ASI) Seconda puntata relativa al CdA della Fondazione Umbria Film Commission su Nicola Innocenti, consigliere nominato dal Comune di Terni. Dal 1990 opera nel reparto di produzione e organizzazione (ha iniziato come runner nei “Ragazzi del muretto”) di fiction, TV movie, cinema, programmi televisivi e documentari.
Ha una formazione fatta sul campo con più di 60 titoli tra progetti nazionali e internazionali. Ho ricoperto tutti i ruoli del reparto, runner, aiuto segretario, segretario, ispettore, location manager e direttore di produzione. Da circa un anno lavoro per la Lux Vide Spa in qualità di Organizzatore.
1. Cosa rappresenta per lei la Fondazione Umbria Film Commission?
Il coronamento di un sogno. Da anni ho intrapreso tutte le iniziative e azioni a mia disposizione al fine di sollecitare un rilancio di questo settore in Umbria. Finalmente ci siamo riusciti.
2. Su che cosa deve puntare inizialmente la Film Commission?
Priorità al lavoro. Dobbiamo macinare minuti e minuti di girato che significano lavoro, occupazione. Dopo anni di studio abbiamo tutti chiaro il programma e le dinamiche di attuazione. Dobbiamo applicarlo con serietà, disciplina ed attenzione.
3. Cosa manca ancora a questa Film Commission rispetto alle altre?
Un direttore. A breve uscirà il bando.
4. Che ci può dire del suo ruolo all’interno del CdA?
Ho messo da subito a disposizione tutta la mia esperienza, il mio tempo, la mia professionalità al fine di supportare nel migliore dei modi la macchina organizzativa. L’attenzione su questo evento è fortunatamente molto alta e ricca di aspettative. Noi dobbiamo lavorare in sinergia con tutti i comuni, le amministrazioni, i cittadini di tutta la regione. Il lavoro sano ed onesto paga sempre.
5. Cosa si prospetta per l’Umbria attraverso la Film Commission?
Una eccezionale possibilità occupazionale, una vetrina mondiale di tutte le sue eccellenze e non solo. L’indotto del settore è ai molti sconosciuto, sono certo darà respiro e rilancio alla nostra regione.
Redazione Agenzia Stampa Italia