a1304fc6 0acb dc53 3dec 715a22b3415aUmbriaEnsemble – Comune di Perugia, Assessorato alla Cultura
Domenica 22 Agosto, ore 6.20
Giardini Carducci, Perugia

 

(UNWEB) Perugia. Sei anni di bei risvegli. Sei anni nei quali – a dispetto di difficoltà, limitazioni, meteo imprevedibile, emergenze sanitarie, perfino – in estate Perugia si sveglia con la grande Musica, come recita il sottotitolo della rassegna dei Concerti dell'Alba, ideata e realizzata da UmbriaEnsemble con il fondamentale sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, in una perfetta, esemplare sinergia ideale ed operativa. Sei anni sono lunghi, se misurati con il ritmo frenetico e volubile del nostro quotidiano; brevissimi, invece, se rapportati alla longevità di ciò che vale e continua a dare un senso nella discontinua varietà degli eventi.

E' l'esperienza del tempo, coniugata con quella non meno essenziale della luce, che fa dei Concerti dell'Alba un evento di impareggiabile intensità, dove la Musica diviene fluido veicolo per tradurre tale potente endiadi in emozioni intraducibili. L'istante si cristallizza nella luce sorgente dell'alba, mentre tutto il resto si fa relativo. Miracolo del tempo che scorre (o si ferma) nel suo pulsare, mentre il tempo – musicale – disegna, all'interno di quello, il suo autonomo cadenzare.

Il tempo che gioca anche con il destino degli uomini: è il caso di Astor Piazzolla. Dalla sua terra d'origine, l'Argentina, quello che oggi è universalmente osannato come il musicista più importante del suo Paese, il re del "Tango Nuevo", non ricevette che rifiuti, amarezze, fino ad essere definito "el asesino del Tango". Oggi, finalmente anche in Argentina, a Piazzolla viene riconosciuto tutto il suo straordinario talento così come il ruolo fondamentale che ha avuto nella Musica della seconda metà del Novecento, influenzandone decisamente l'orientamento. Da assassino ad eroe, dunque, essendo "i tempi" cambiati.

Quest'anno tutto il mondo celebra i cento anni dalla nascita del "Gran Astor", che tanto amò il tango da trasformarlo, infondendogli nuove linfe vitali attraverso contaminazioni sempre feconde con il jazz, la Musica elettronica, la Musica classica. Su questa ispirazione si apre la sesta edizione dei Concerti dell'Alba di UmbriaEnsemble. Domenica 22 Agosto, alle 6.20, ai primi raggi di sole che si leveranno sui Giardini Carducci di Perugia, il quartetto d'archi degli artisti umbri omaggerà il grande artista argentino evidenziando il ruolo importante della sua formazione classica occidentale. Brani tra i più noti a livello popolare si intrecciano con le rare perle composte per il teatro e per il cinema – come le musiche, poi rifiutate, scritte per il film "Ultimo tango a Parigi" di Bertolucci. Un repertorio prezioso, tra forme accademiche e puro lirismo, in imprevedibile affinità con la Musica di Puccini, ideale fulcro del Concerto.


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