(UNWEB) San Gemini. Inizia l'ultima settimana di "Un festival NON da tre soldi" a cura dall'Associazione In Canto, con un appuntamento ogni giorno, tutti imperdibili per l'eccellenza degli artisti ospiti e i programmi molto vari e sempre particolarmente allettanti.
Tutti questi ultimi concerti si svolgono a San Gemini nel chiostro di San Francesco.
Martedì 31 agosto gli appuntamenti sono ben due. Del concerto delle 21.15 è protagonista Lucilla Galeazzi, che, dopo aver iniziato nel pop, si è dedicata soprattutto alla musica popolare, collaborando con artisti come Giovanna Marini, Roberto De Simone, Ambrogio Sparagna, Peter Brook, Moni Ovadia, Ascanio Celestini e tanti altri. In quest'occasione farà il suo debutto in un nuovo campo, quello delle musiche scritte da Kurt Weill per Bertolt Brecht, che segnano un momento fondamentale sia del teatro che della musica del Novecento. La nota cantante umbra interpreta canzoni tratte da L'opera da tra soldi e da Happy End e riunite sotto il titolo "Quanti denti ha il pescecane? Storie di mendicanti, pirati e cannoni", con chiaro riferimento alla "Canzone di Jenny dei pirati", il brano più famoso nato dalla collaborazione di Brecht e Weill. Con lei Silvia Paparelli al pianoforte.
Subito dopo, alle 22.15, si svolge l'attesissima prima esecuzione in Italia della pantomima per bambini Zaubernacht (Notte magica) di Kurt Weill, un evento di interesse nazionale. Composto nel 1922, è il primo lavoro teatrale di questo famoso compositore del Novecento, che riesce sempre a catturare il pubblico. Nell'esecuzione, che si svolge in forma di concerto, sono interpolate delle filastrocche originali scritte per questa occasione dalla ben nota scrittrice Sandra Petrignani, finalista al premio Strega nel 2018 con il suo libro La corsara. Ne sono interpreti il soprano Patrizia Polia e l'Ensemble In Canto. Sul podio Fabio Maestri, un direttore molto richiesto proprio per l'esecuzione della musica moderna e contemporanea, invitato da tanti teatri italiani (tra cui San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Massimo di Palermo) e stranieri. Zaubernacht racconta la notte magica di due bambini, fratello e sorella, cui appare una fata che dà vita ai loro giocattoli e ai personaggi dei loro libri di fiabe, provocando il divertimento ma anche la paura dei due bambini, finché alla luce dell'alba tutte le apparizioni scompaiono.
Mercoledì 1 settembre alle 21.15 il chiostro di San Francesco a San Gemini accoglie un duo di strumenti che sembrerebbero difficilmente conciliabili tra loro, il fagotto di Andrea Corsi (1° fagotto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai) e il clavicembalo di Gabriele Catalucci, che eseguono musiche del barocco italiano (il rarissimo Giovanni Antonio Bertoli e il grande Girolamo Frescobaldi), francese (Jean-Michel Corrette con la sua Sonata "Le delizie della solitudine", che include brani stuzzicanti come Gli amanti incantati e Festa selvaggia) e tedesco (vari brani del sommo Johann Sebastian Bach).
Giovedì 2 settembre alla stessa ora e nello stesso luogo suonano il violoncellista Luca Pincini e la pianista Gilda Buttà, due straordinari musicisti, prediletti da Ennio Morricone con il quale hanno collaborato innumerevoli volte per circa tre decenni, sia in sala di registrazione che in concerti dal vivo in Europa, America ed Asia. Iniziano il loro concerto con due grandi della scuola francese, Fauré e Debussy, per poi passare ad alcune delle musiche più note e amate di Morricone: da Mission a quelle composte per i film di Tornatore (La leggenda del pianista sull'oceano, Nuovo Cinema Paradiso, Una pura formalità) e di Sergio Leone (C'era una volta il West e Il buono, il brutto, il cattivo). Inoltre Astor Piazzolla (Le grand tango) e Luis Bacalov (Il postino).
Il 3 settembre alle 21.15 un altro prestigioso duo formato dal soprano Lorna Windsor e dal pianista Antonio Ballista presenta una serata intitolata "Kurt Weill & friends on Broadway", basato su canzoni del periodo americano di Weill e di altri autori di quello stesso contesto, quali George Gershwin, Irving Berlin e Cole Porter. Il festival si conclude il 4 settembre alle 21.15 sempre nel Chiostro di San Francesco a San Gemini con uno dei migliori violinisti italiani, Vincenzo Bolognese (1° violino di spalla dell'Opera di Roma), che affronta il vertice del virtuosismo violinistico di ogni tempo, i ventiquattro Capricci di Paganini, che presentano all'interprete un fuoco di fila di difficoltà "diaboliche" e fino ad allora impensabili, che continuano ancor oggi a meravigliare gli ascoltatori.
Per tutti i concerti i biglietti avranno il costo simbolico di 3 euro.
Il festival è reso possibile dal contributo di Mibac Ministero per i Beni e le Attività culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Regione dell'Umbria.
Biglietti: € 3,00
Posti limitati: è consigliabile l'acquisto in prevendita presso www.ticketitalia.com. I posti residui verranno messi in vendita nella sede di ciascun concerto a partire da mezz'ora prima dell'inizio.
L'ingresso sarà regolato in ottemperanza alle normative anti-Covid vigenti al momento.