premio gentile da foligno prima giornata(UNWEB) Foligno. Gli studenti delle scuole superiori hanno partecipato stamani a Foligno, a Palazzo Trinci, alla presentazione dell’evento “Medicus: premio Gentile da Foligno”, organizzato da associazione Sophia-UM, fondazione Angelo Celli, Comune di Foligno e Università degli Studi di Perugia. Si è parlato del tema dell'invecchiamento della popolazione e della figura di Gentile da Foligno, principe dei Medici del Trecento e fondatore dello Studium di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia.

Dopo i saluti istituzionali di Stefano Zuccarinim sindaco di Foligno, Paola De Bonis, assessore alla scuola, Caterina Lucangeli, consigliere con incarico ai grandi eventi, è intervenuto il direttore del dipartimento di Medicina e Chirurgia, Vincenzo Nicola Talesa, esortando i giovani presenti in sala a prendere coscienza del mondo, della società in cui vivono e in cui vivranno una volta ‘vecchi’. Il presidente dell'associazione Sophia-UM Moreno Finamonti ha illustrato la figura di Gentile da Foligno, la modernità del suo approccio scientifico, antesignano, 300 anni prima, del metodo scientifico-sperimentale di Galileo Galilei. Mauro Bosi della fondazione Angelo Celli ha incentrato la sua riflessione sull'antropologia medica, sul ruolo della medicina nello sviluppo dell'umanità. Fabrizio Carloncelli ha rivolto la sua attenzione al tema edilizio, alla nuova urbanistica, accogliente e solidale per costruire una comunità di vecchi ancora in grado di dedicarsi attivamente alla vita. Alessandro Gatti ha mostrato come l’altro Gentile, Gentile da Fabriano, negli affreschi eseguiti da lui e dalla sua equipe (1411-1412 circa) a Palazzo Trinci, avesse presente che la vecchiaia è separata dalla decrepitezza: il vecchio è colui che può ancora dedicarsi alle arti liberali. Marco Gottardello, laureando in lettere moderne all’Università degli Studi di Macerata, ha portato gli studenti a riflettere sul binomio giovinezza-vecchiaia e sul valore intergenerazionale del gioco per la civiltà: ‘Homo Ludens’ come recita il titolo di un famoso saggio di Johan Huizinga. Domani sera alle 20,30 all’Auditorium San Domenico di Foligno, nuova sessione di “Medicus: premio Gentile da Foligno” con interventi e la premiazione dei vincitori del riconoscimento.

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