Interpreti VenezianiDomenica 21 un'orchestra di 9 elementi a Palazzo della Corgna per un appuntamento da non perdere. Eseguiranno "Le Quattro Stagioni" di Vivaldi e brani di Hasse e Paganini

(UNWEB) Castiglione del Lago,   Domenica 21 agosto, per la prima volta, arriva al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago l'orchestra degli Interpreti Veneziani, un appuntamento da non perdere per il pubblico del Trasimeno e della vicina Toscana che potrà ascoltare un'importante realtà nel panorama concertistico italiano e internazionale. Nati nel 1987 gli Interpreti Veneziani sono un punto di riferimento nel panorama musicale internazionale: la loro stagione concertistica "Violini a Venezia", nella chiesa di San Vidal ha raggiunto i 60.000 spettatori all'anno, provenienti da tutto il mondo.
«Tra le novità di quest'anno riveste particolare importanza il concerto dell'orchestra degli Interpreti Veneziani di domenica – spiega la marchesa Marzia Crispolti Zacchia ideatrice e direttrice della rassegna. Un'orchestra di 9 elementi, con un'esuberanza e un brio tutto italiano che ne caratterizza le esecuzioni e che li ha fatti conoscere in tutto il mondo. L'orchestra non lascia quasi mai la chiesa di San Vidal a Venezia, se non per prestigiose tournée internazionali: io li ringrazio moltissimo per questo "regalo" che fanno al pubblico castiglionese».
Fra le importanti affermazioni degli Interpreti Veneziani sono sicuramente da citare la partecipazione al Festival di Melbourne, al Festival di Bayreuth, al Festival della Musica di Praga "Václav Hudeček", i concerti al Palazzo Reale di Stoccolma, la partecipazione alla telemaratona in mondovisione al Teatro Kirov per la "rinascita del nome della città di San Pietroburgo", il concerto alla "Symphony Hall" di Osaka in diretta radiofonica per la radio giapponese, i concerti alla "Suntory Hall" e "Kjoi Hall" di Tokyo. Stati Uniti, Giappone, Canada, America Latina si alternano ogni anno nel loro calendario con concerti nelle sale più prestigiose. Nel 2013 si sono esibiti per la prima volta in India. L'attività discografica dell'ensemble vanta la produzione di un primo compact disc prodotto dalla casa discografica Musikstrasse con musiche di Giuseppe Tartini, di 19 compact discs e un LP registrati con la casa discografica InVeNiceSound.
Si legge nell'introduzione alla stagione concertistica degli Interpreti Veneziani: «Venezia è l'unica città al mondo che, sviluppatasi secondo un codice genetico scritto al di là del tempo, rimarrà per sempre inconfondibile rispetto a tutte le altre; anche oggi infatti si presenta com'era, fatta d'oro e pietra d'Istria e le sue sale monumentali continuano a custodire il talento, l'estro e il genio degli artisti che il destino ha voluto qui riuniti per sempre. Nell'arco della sua esistenza, la Repubblica Serenissima fu un incredibile laboratorio d'arte: menti eccelse progettavano e costruivano palazzi e chiese, mani esperte ne affrescavano l'interno che avrebbe poi ospitato tele preziose, nelle botteghe di liuteria nascevano violini e viole da gamba, nei salotti, nei teatri, e in qualsiasi altro luogo, si proponevano sinfonie, opere, cantate. La musica, soprattutto negli ultimi secoli, costituiva la colonna sonora della vita quotidiana, che scorreva orgogliosa nel suo autocelebrarsi. La stagione concertistica "Violini a Venezia" degli Interpreti Veneziani vuole dare agli splendidi luoghi rimasti un'armonia nuova ed antica nello stesso tempo, proponendo di far rivivere il suono di alcuni prestigiosi strumenti, vere e proprie opere d'arte, in un ambiente carico di storia e di grande bellezza. È così che a San Vidal la musica barocca e le note di Vivaldi si ricongiungono ai luoghi sacri nei quali erano nate. Un incontro fra la musica e le altre muse, per riuscire a creare quel momento di perfezione che nasce dalla simbiosi di due elementi che sembrano fatti l'uno per l'altro».
Domenica 21 gli Interpreti Veneziani eseguiranno per intero "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi, la "Sinfonia per archi e cembalo" op. 5 n° 6 di Johann Adolf Hasse e infine di Niccolò Paganini "Le Streghe" per violino e archi op. 8 (Davide De Ascaniis, violino).
Tutti i concerti del Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago iniziano alle 21:15, con ingresso a pagamento e con possibilità di abbonamento.
Il biglietto costa 5 euro; abbonamento a 4 concerti 15 euro; abbonamento a tutti gli 8 concerti a pagamento (quello di Villa Nazarena è gratuito) a 30 euro. È consentito l'utilizzo "familiare" dell'abbonamento.
Info e prenotazioni al numero 075 9651099 (dalle 9:30 alle 19); www.palazzodellacorgna.it


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