Per iniziativa del Gal Trasimeno-Orvietano spettacoli gratuiti a Orvieto (lunedì 22), Castiglione del Lago (il 23) e Panicale (il 25)
(UNWEB) Metti un tenore di rilevanza internazionale che definire poliedrico è poco, una soprano nel duplice ruolo di “spalla” e docente, e 14 allievi – tutti di nazionalità cinese – pronti ad accettare la sfida e soprattutto apprendere l’arte del canto. Non ne viene fuori un semplice concerto, ma un autentico show in cui, sulle arie di Verdi, Puccini, Donizetti, Bellini e tanti altri celebri compositori, il Maestro canta, racconta in una conduzione quasi salottiera, diverte e accompagna al pianoforte i più giovani, guidandoli nella interpretazione di romanze dell’Opera Lirica e del repertorio popolare. Lui è Gianluca Terranova e lo spettacolo è “Lezioni di Canto Show”, che approda in Umbria con ben tre date ad ingresso gratuito. La proposta, nell’ambito del Progetto "Festival Lirici 2022", porta la firma del GAL Trasimeno-Orvietano in co-organizzazione con le amministrazioni comunali di Orvieto, Castiglione del Lago e Panicale, città dove sta crescendo l’attesa per gli eventi in programma, rispettivamente, lunedì 22 agosto (in piazza Duomo), martedì 23 (presso la Rocca medievale) e giovedì 25 (in piazza Umberto I), tutti con inizio alle 21.30.
Noto al grande pubblico per l’interpretazione di Enrico Caruso nel Film “Caruso - la voce dell’amore” di Rai Fiction che gli è valso il premio di miglior Attore Protagonista di Fiction dell’anno (record di ascolti con 6 milioni nel 2012), Terranova ha debuttato nel panorama internazionale operistico all’Arena di Verona con il “Rigoletto”, titolo che interpreterà poi al Teatro alla Scala di Milano e al Los Angeles Opera. Oltre ai titoli di repertorio che ha portato in tutto il mondo, come “Lucia di Lammermoor”, “La Traviata” e “La Boheme”, debutta ne “La damnation de Faust” di Berlioz, per la regia di Terry Gilliam nella produzione English National Opera, diretta da Roberto Abbado, “La figlia del reggimento” di Donizetti e “Puritani” di Bellini con AsLiCo (Associazione Lirica e Concertistica). Terranova, romano classe 1970, canta così in tutti i teatri di opera italiani e in alcuni fra i più importanti europei a Berlino, Vienna, Amsterdam, Londra, Liegi, Madrid, Dusseldorf e in Asia a Tokyo, Seoul, Hong Kong, Shanghai, Xi’an, Shenzen. Star della Opera Australia dal 2012, anno in cui è Alfredo nella famosa prima edizione della Traviata di Sydney Open Air Festival, negli Usa canta anche a Dallas Opera e The Atlanta Opera. Incide per la Warner Classic e la Emi ed è in cartellone nella stagione 2022 alla Royal Opera House Covent Garden di Londra nella Madama Butterfly di Puccini.
Ad affiancarlo nelle tre serate umbre del suo show sarà la soprano Sabrina Picci, insegnante della sua scuola, che duetterà con lui in alcune canzoni celebri. Attrice e cantante, Picci debutta nel mondo dello spettacolo nel ’90, protagonista del fortunato programma “Gran Premio” su Rai Uno condotto da Pippo Baudo. Nel ’93 è la volta dell’esordio nel Teatro di Prosa coprendo ruoli protagonisti accanto a nomi come Corrado Pani, Duilio del Prete, Erica Blanc, Augusto Zucchi, Ugo Gregoretti. Nel 2002, dopo un lungo periodo di perfezionamento vocale, debutta invece nel Musical “Caruso” accanto a Katia Ricciarelli riscuotendo enorme successo di pubblico e critica.
Una proposta davvero particolare per il pubblico (per assistere con ingresso libero prenotarsi presso il GAL al numero 0578 297011 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e, per la data di Orvieto, all’Ufficio turistico di Piazza Duomo al numero 0763.341772 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) in cui “ogni allievo – spiega Terranova nel presentare lo spettacolo - ha delle particolarità tecnico interpretative da migliorare. Così, il Maestro interrompe, parla, spiega, racconta e insegna il modo corretto di cantare, facendolo comprendere anche agli spettatori presenti curiosi di capire i retroscena della disciplina del canto lirico, tanto difficile, quanto osannato e famoso nel mondo”.