0f705d70 6abf 7820 eb2c d4c48aeb72c4 1(UNWEB) Perugia. Una Chiesa scandita da quattro arcate a sesto acuto, arricchita da diciotto reliquie, quattro altari, altrettanti busti dorati e – tra le opere che ornano interamente le pareti interne dell’unica navata – da una pregevole tela rinascimentale raffigurante l’incoronazione della Vergine che si leva, nella luce, dal gruppo dei dodici Apostoli ai suoi piedi. La Chiesa di Santo Stefano - la cui datazione risale al XIV secolo sorge all’interno del Castello di Collemancio, protetta dalle sue mura, oasi di pace e di luce in tempi in cui la difesa del proprio borgo non poteva più essere affidata alla sola posizione collinare dominante l’intera vallata.

Eppure, proprio la posizione geografica aveva fatto di Collemancio – all’epoca Urvinum Hortense – un ricco centro abitato già dal III secolo a.C. E non certo perché fosse un crocevia commerciale strategico, così in collina e defilato. Piuttosto, il centro urbano si deve essere sviluppato intorno ad un monumentale luogo di culto, in posizione tanto panoramica e suggestiva, elevando le liturgie (e gli animi) dallo specchio dell’allora presente Lacus Umber verso la luce. A questa suggestione, tanto antica quanto ancora oggi sensibile per chi si reca a Collemancio, si ispira il Concerto di UmbriaEnsemble “Dall’ombra alla luce”.

Sabato 19 Novembre, con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Regione Umbria, UmbriaEnsemble (Giovanni Mareggini, Flauto; Davide Burani, Arpa; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) sarà a Santo Stefano di Collemancio, frazione dello storico e affascinante Comune di Cannara con un Concerto della rassegna Suoni di Boschi e d’Abbazie. Il programma, che vuol essere, in sintonia con il luogo, una sorta di elevazione spirituale in Musica, alterna pagine note di Autori importanti – Bach, Donizetti, Dubois, Massenet, Elgar, Mascagni - ad altre meno note, ma non meno toccanti. Un’esperienza di ascolto puro che nel silenzio di uno spazio modellato dalla Storia trova la sua ideale dimensione.

Venerdì 18, e sempre dalle ore 16.30, UmbriaEnsemble è protagonista del quarto ed ultimo appuntamento dei Café Letterari organizzati dalla Fondazione Sorella Natura con il sostegno della Fondazione Perugia. Tema dell’incontro che si terrà sempre all’interno di Palazzo Bonacquisti, nella centralissima Piazza del Comune, ad Assisi, è il ricambio generazionale con il mito della coppia Eros/Thanatos. Il Concerto di UmbriaEnsemble, presente in formazione di Quartetto d’Archi (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, Violini; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) porta in scena la versione cameristica dell’opera di Mozart “Don Giovanni”; o meglio, il dramma giocoso, così come indicato nel frontespizio della composizione. E, se si pensa all’aura tragica che avvolge la controversa figura di Don Giovanni, il contrasto tra i due termini - dramma e giocoso - non passa inosservato. Un dualismo, tuttavia, che incarna perfettamente lo spirito di un secolo, il Settecento, sospeso come nessun altro mai tra passato e futuro, tra modelli di pensiero e stili di vita opposti in una vertigine che il dissoluto Don Giovanni a suo modo interpreta, senza mediazioni, fino alle estreme conseguenze.

 

UmbriaEnsemble –
Fondazione Sorella Natura
Venerdì 18 Novembre, ore 16.30
Palazzo Bonacquisti, Assisi

“Don Giovanni, il dissoluto punito
Eros e Thanatos all’alba del romanticismo”

UmbriaEnsemble –Ministero della Cultura/
Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
Suoni di Boschi e d’Abbazie, II Edizione

Sabato 19 Novembre, ore 16.30
Chiesa di S. Stefano, Collemancio, Cannara (PG)

“Dall’ombra alla luce”


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