(UNWEB) – Perugia, 022 - La giuria, presieduta da Simona Vinci, ha scelto la terna dei finalisti della VI edizione del Premio Nazionale Opera Prima "Severino Cesari".
Il Premio è promosso dalla Regione Umbria, d'intesa e con la collaborazione diretta dell'Associazione Severino Cesari, per onorare la memoria del giornalista, editor e curatore editoriale umbro che è stato uno dei più grandi editor degli ultimi decenni, scopritore di tanti talenti letterari e co-ideatore di "Stile libero", la collana Einaudi che ha cambiato l'editoria italiana.
L'iniziativa vuole dare riconoscimento e visibilità alla più valida opera d'esordio di narrativa (romanzo o raccolta di racconti) di autore vivente, scritta in lingua italiana, di qualsiasi genere narrativo, pubblicata per la prima volta in volume cartaceo in Italia nel corso dei 13 mesi precedenti la pubblicazione del bando.
La giuria per la VI edizione del Premio ha scelto la seguente terna di finalisti:
Tempesta, di Camilla Ghiotto (Salani)
Azzardo, di Alessandra Mureddu (Einaudi)
Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino, di Davide Rigiani (Minimum Fax)
La premiazione si terrà domenica 12 novembre 2023 alle ore 11 a Perugia nell'ambito delle iniziative di "UmbriaLibri 365".
Le opere finaliste della sesta edizione del Premio sono state scelte dalla Giuria presieduta da Simona Vinci e composta da Daria Bignardi, Giancarlo De Cataldo, Giovanni Dozzini, Luca Gatti, Antonella Lattanzi, Gabriella Mecucci, Francesca Montesperelli, Giacomo Papi e Michele Rossi.