(UNWEB) Perugia. Si è tenuta questa mattina, presso la terrazza del Mercato Coperto, la presentazione ufficiale di “Panora.mic” la rassegna di concerti all’alba ed al tramonto a cura di Umbria Ensemble.
Presenti all’incontro il vicepresidente della Regione Umbria e assessore alla Cultura, Tommaso Bori, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Perugia Marco Pierini, il direttore artistico di UmbriaEnsemble Maria Cecilia Berioli. Presenti anche l’assessore Fabrizio Croce, l’amministratore unico di Sviluppumbria Luca Ferrucci, il patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci, il sindaco di Bettona Valerio Bazzoffia, l’artista Giuliano Giuman.
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Il vicepresidente della Regione Tommaso Bori, riferendosi all’intera rassegna Pietre che cantano, ha parlato di una bella iniziativa che tocca tanti territori dell’Umbria, con appuntamenti diffusi in vari orari della giornata. Bori, in merito ai recenti dati del rapporto Siae 2025, ha ribadito che l’Umbria si posiziona al primo posto per l’offerta di densità culturale (79 spettacoli ogni mille abitanti). Un dato importante che certifica la volontà delle Istituzioni di garantire a tutti i cittadini l’accesso alla cultura, indipendentemente dalle loro possibilità economiche. Per questo la Regione sostiene iniziative come quella odierna, contraddistinta da spettacoli ad ingresso gratuito e quindi aperti a tutti. Sulla cultura – ha chiuso Bori – continueremo ad investire, raddoppiando le risorse perché con la cultura si cresce sia a livello personale che collettivo.
Il vicesindaco Marco Pierini ha spiegato che l’Amministrazione porterà avanti con soddisfazione e convinzione questa rassegna di spettacoli, ereditata dal passato, per la qualità dell’offerta e perché molto apprezzata dalla cittadinanza.
Riferendosi ad alcune polemiche apparse sui social, Pierini ha sostenuto che, terminata Umbria Jazz, la programmazione di eventi culturali in città prosegue, nel segno della qualità e del protagonismo diffuso, perché questa è sempre stata la tradizione a Perugia; una impostazione che le Istituzioni intendono proseguire e potenziare ancora.
Riprendendo i dati del rapporto Siae citati da Bori, il vicesindaco ha tenuto a precisare che tale studio non tiene conto dei biglietti dei musei. Ciò significa che, sommando ai dati pubblicati relativi ai soli eventi, anche quelli degli accessi ai musei (presenti in Umbria con altissima densità) allora il dato finale per la regione assume proporzioni ancora più importanti.
“Non possiamo – ha quindi detto – che esprimere un giudizio positivo per tutto ciò che a Perugia ed in tutta l’Umbria viene proposto in termini di cultura, grazie ad un lavoro che viene dal “basso”, frutto dell’impegno di associazioni, enti ecc.”.
Entrando nel dettaglio di Panora.mic, Pierini ha parlato di una programmazione di altissima qualità che verrà, secondo tradizione, offerta gratuitamente in linea con la maggior parte delle proposte culturali che animano la regione. Questa gratuità – ha concluso Pierini – rappresenta una forma di investimento perché la cultura genera comunque profitti per l’intera comunità.
PANORA.MIC
La rassegna Panora.mic, a cura di UmbriaEnsemble in collaborazione con Comune di Perugia, Regione Umbria, Sviluppumbria, MIC, The Chocolate Bar, propone tre appuntamenti tra luglio ed agosto dedicati ai concerti al tramonto, giunti alla settima edizione, e tre appuntamenti ad agosto con i concerti all’alba, giunti alla decima edizione. Gli eventi si pongono in continuità con Umbria Jazz confermando la vitalità della città anche oltre le grandi rassegne. Durante gli eventi sono previste alcune sorprese per i partecipanti con gadget e degustazioni di dolci innovativi.
È la notte – spiega Maria Cecilia Berioli - con le sue suggestioni, i profumi e i personaggi che la abitano, la protagonista indiscussa della breve serie di tre Concerti al tramonto che UmbriaEnsemble tiene ormai da sette anni nell’ora del crepuscolo estivo, quando le percezioni sensoriali sembrano trasfigurarsi per entrare in una dimensione più intima e soggettiva. Nel primo dei tre Concerti è già racchiusa l’ispirazione che lega tutti gli spettacoli, con la figura della notte, sublime presidio romantico, che con Schubert e Schoenberg di quell’estetica ottocentesca segnano un’ideale porta d’ingresso – con il Quartetto D810 La Morte e la Fanciulla, potente coppia espressiva Eros/Thanatos – e d’uscita, con la dissoluzione totale del sistema tonale occidentale nei soverchi cromatismi della schoenberghiana Verklaerte Nacht. Cui la poesia di Dehmel, a mo’ di esergo sulla partitura, sembra voler offrire – infine – una possibilità di conciliazione di opposte tensioni nelle figure dei due amanti e della loro sofferta vicenda che oggi cadrebbe sotto lo stigma di famiglia queer.
Il programma:
-Venerdì 25 luglio, ore 21 “La Notte Trasfigurata”, a cura di Gabriele Pieranunzi; Cecilia Rossi (violini), Luca Ranieri; Francesca Menna (viole), M. Cecilia Berioli; Ermanno Vallini (violoncelli), Daphne Morelli (voce narrante). Musiche di F. Schubert, A. Schönberg
-Venerdì 1° agosto, ore 21 “Scene dall' Infanzia”, a cura di Luca Ciammarughi (pianoforte e narrazione), Riccardo Zamuner (violino), Luca Ranieri (viola), M. Cecilia Berioli (violoncello). musiche di R. Schumann.
-Venerdì 8 agosto, ore 21 “La Bellezza dell'Invisibile”, a cura di Massimo Mercelli (flauto), Riccardo Zamuner (violino), Luca Ranieri (viola), M. Cecilia Berioli (violoncello), Adriano Bassi (prolusione Dante e San Francesco. Della Bellezza del Creato). Musiche di W. A. Mozart.
Festeggia quest’anno – ha proseguito Berioli - il suo decimo anniversario la fortunata rassegna di Concerti dell’Alba di UmbriaEnsemble, da sempre caratterizzata dalla particolarità di armonizzare l’elemento paesaggistico del sorgere del sole con quello urbanistico della Città che li ospita. Natura e Cultura perfettamente coniugate nel segno dell’Arte. E l’edizione del decennale si ispira proprio al binomio Natura/Cultura cercando di esplorare il genius loci identitario di tre Nazioni europee – Francia, Germania, Spagna – ed alla sensibilità estetica e creativa di ciascuna specifica tradizione. Come da tradizione nella programmazione degli eventi di UmbriaEnsemble, ai nomi di importanti interpreti della scena concertistica internazionale sono affiancati quelli di giovani talenti emergenti, in particolare, i vincitori del Concorso di esecuzione musicale UmbriaEnsemble per i Giovani, dedicato ai neolaureati e laureandi dei due Conservatori dell’Umbria.
Ultimo, ma non per importanza, il piacevole dettaglio della colazione che da quest’anno sarà possibile consumare direttamente in Terrazza, grazie all’apertura straordinaria di The Chocolate Bar, dove sarà possibile gustare in anteprima due nuovi prodotti dolciari firmati Eurochocolate; e, in occasione dell’edizione del decennale una piccola sorpresa per tutti, firmata UmbriaEnsemble.
Il programma:
-Domenica 17 agosto, ore 6.20 “Alba Francese” a cura di UmbriaEnsemble Quartetto d'Archi
Musiche di D. Milhaud, M. Ravel (nel 150° anniversario della nascita);
-Domenica 24 agosto, ore 6.30 “Alba Tedesca) a cura di UmbriaEnsemble Quartetto d'Archi e Flauto. Musiche di W.A. Mozart, A. Hass (con la Vincitrice del Concorso UmbriaEnsemble per i Giovani)
-Domenica 31 agosto, ore 6.30 “Alba Spagnola) concerto con Chitarra, Archi, Danza Spagnola. Musiche di F. Sor, I. Albeniz, F. Tarrega, N. Paganini.
N.B. Tutti i concerti, dell’alba e del tramonto, si svolgeranno presso la terrazza del mercato coperto a Perugia.
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PIETRE CHE CANTANO. IL CANTICO DELLE CREATURE
La conferenza stampa odierna è stata anche l’occasione per presentare “Pietre che cantano. Il cantico delle creature”, rassegna di spettacoli dal vivo e di cultura, che ha preso il via già dal mese di gennaio e si protrarrà fino ad ottobre e che ricomprende al suo interno anche i concerti del tramonto e dell’alba di Perugia. 11 i Comuni umbri coinvolti (Avigliano, Todi, Città della Pieve, Campello sul Clitunno, Cannara, Perugia, Città di Castello, Spello, Castiglione del Lago, Foligno, Bettona) ed uno laziale (Rieti) con 25 spettacoli tematici dedicati a musica classica dal vivo, nuove commissioni, progetti originali interdisciplinari: poesia, danza, pittura, scultura, liuteria, filosofia, ecologia, alta cucina. Tutto ciò in collaborazione con i due Conservatori dell’Umbria; l’Università degli Studi di Perugia e l’Università per Stranieri; l’Accademia di Belle Arti; il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto; le Scuole di Danza, l’ADISU, l’Università dei Sapori
La rassegna offre un vasto programma che consente, tra le altre cose, anche la promozione dei giovani talenti vincitori del Concorso UmbriaEnsemble per i Giovani, ma presenta anche grandi nomi del Concertismo internazionale, dal leggendario violinista e direttore Shlomo Mintz, al pianista e saggista Luca Ciammarughi, al flautista Massimo Mercelli, all’Italian Saxophone Quartet, ai violinisti Gabriele Pieranunzi (primo violino di spalla del Teatro San Carlo di Napoli )e Riccardo Zamuner, all’arpista Nicoletta Sanzin, al chitarrista Javier Garcia Moreno; ed ancora gli attori Lucia Mascino, Stefano Fresi, Daphne Morelli; i cantanti vincitori del Concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto; il poeta Davide Rondoni, presidente del Comitato Nazionale celebrazioni dell’800° anniversario francescano; lo scrittore e divulgatore musicale Adriano Bassi; l’Associazione Italiana Liuteria Artistica di Cremona; l’artista visuale Giuliano Giuman presente a tutti i Concerti sulla Terrazza del Mercato Coperto di Perugia con sue opere dedicate; e tanto altro.
Nasceva 800 anni fa – ha spiegato Maria Cecilia Berioli - la letteratura italiana con il primo componimento autografo della nostra letteratura. È il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, scritto in volgare umbro, che in quello che è un puro inno d’amore delle Creature verso il Creatore inaugura ed anticipa uno stile letterario e filosofico nuovo per la cultura cristiana, tutta votata – all’epoca di Francesco – ad allontanarsi dal mondo. È la svolta geniale che trasforma il negativo in positivo: non più il disprezzo del mondo (contemptus mundi) dei coevi movimenti ereticali, ma un abbraccio cosmico che rivede il mondo come immagine del Creatore. Un potente inno alla bellezza; un messaggio forte e incisivo per la nostra vita quotidiana, che nella rassegna di UmbriaEnsemble – soggetto FUS presente nei principali cartelloni artistici - tiene altissima la qualità senza alcuna concessione alle esteriorità più commerciali che sviliscono l’Arte. Dopo le rassegne degli scorsi anni ispirate alla Regola (2023) e alle Stigmate (2024), quest’anno il progetto interpreta nella forma più alta – per tema, ma anche per Artisti ospiti, spessore ed originalità degli spettacoli – il calendario francescano che segue fedelmente
Educare alla Bellezza è il solo mezzo che abbiamo per combattere la di-sperazione, per avere la meglio sul più sordo dei mali sociali: la morte della speranza
Il programma
Dopo gli appuntamenti di gennaio (Avigliano), marzo (Todi e Città della Pieve), aprile (Campello e Cannara), maggio (due volte a Perugia e Avigliano) e giugno (Città di Castello e Cannara), ecco il programma che prevede, oltre ai già citati concerti al tramonto (Perugia 25 luglio, 1 ed 8 agosto) ed i concerti all’alba (Perugia 17, 24 e 31 agosto) anche i seguenti:
27 luglio Spello, 29 luglio Castiglione del Lago, 25 agosto Spello, 7 settembre Foligno, 14 settembre Perugia Terrazza del Mercato Coperto “Decameron. Le Novelle, l’Amore, la Salvezza” con Lucia Mascino - in occasione del 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio (Musica e Teatro) Musiche di A. Vivaldi, V. Galilei, N. Paganini, G. Rossini, 21 settembre Bettona, 26 settembre Perugia San Benedetto dei Condotti “Ascoltare con gli occhi” rendering video delle Variazioni Goldberg – in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia/coordinamento del Delegato del Rettore per la divulgazione scientifica – Musiche di J.S. Bach nel 275° della morte.
Chiusura ad ottobre con gli appuntamenti di Rieti (12) e Castiglione del Lago (19).