rosa-umbria-solidarieta-20141201133452(ASI) Perugia. "Il Premio 'Rosa dell'Umbria', che quest'anno è giunto all'importante traguardo del decennale, in questi anni è stato capace di amplificare e diffondere il concetto vero di solidarietà, che è fortemente legato alla cultura dell'Umbria". Lo ha sottolineato la vicepresidente della Giunta regionale dell'Umbria, Carla Casciari, intervenendo stamani alla presentazione della decima edizione del "Premio Rosa dell'Umbria", l'evento di solidarietà che ogni anno attribuisce un premio speciale a personalità umbre o legate all'Umbria che si sono distinti in diversi settori (cultura, arte, medicina, scienza, sport e giornalismo). A organizzarlo è l'associazione culturale "Rhà Eventi", in collaborazione quest'anno con il Sacro Convento di Assisi, con il contributo di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi e Casse di Risparmio dell'Umbria.


Nella serata benefica che si terrà sabato 6 dicembre al Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli, il cui ricavato sarà devoluto per le attività solidali del Sacro Convento di Assisi, verranno premiati il regista Franco Zeffirelli (Premio al Cinema), Pippo Baudo (Premio alla Carriera), Gerardo Greco (Premio al Giornalismo), Brunangelo Falini (Premio alla Medicina e Ricerca Scientifica) e la cantante Arisa (Premio speciale alla Musica).
Con la Targa speciale "Premio Rosa dell'Umbria al Sociale" è stato intanto oggi premiato Alessandro Rossi, presidente dell'Associazione "I Pagliacci" di Terni che con la terapia del sorriso opera per il sostegno ai bambini malati e alle persone in difficoltà.
"Questo Premio – ha rilevato la vicepresidente Casciari, plaudendo all'operato degli organizzatori per l'impegno e l'attenzione profusa – rappresenta al meglio quello spirito di solidarietà e della vicinanza con il prossimo, quei valori che l'Umbria è in grado di esprimere. Lo testimoniano le attività del Sacro Convento di Assisi e il lavoro silenzioso e prezioso svolto per gli altri dalle associazioni di volontariato, di cui 'I Pagliacci' è uno straordinario e importante esempio".
"Il Sacro Convento collabora con questa manifestazione – ha detto il direttore della Sala Stampa, Padre Enzo Fortunato – perché in un momento difficile come questo per la nostra società è bene stare accanto agli ultimi. Dobbiamo aprire il nostro cuore, è questo il messaggio che lancia il Premio, alla persone che incontriamo sul nostro cammino".
I proventi della manifestazione, il cui biglietto di ingresso costa 15 euro, in particolare saranno destinati alla Casa di riposo "Andrea Rossi" di Assisi e alla raccolta e spedizione di medicinali per l'Hospital des Missions Catholiques Italiennes presso il monastero delle Benedettine nella Repubblica Centrafricana.

Sono tre gli elementi che contraddistinguono il Premio "Rosa dell'Umbria", rendendo la manifestazione unica nel suo genere, come ha sottolineato il direttore artistico, Guido Chiodini: cultura, solidarietà e spettacolo. "Il Premio, conferito a personaggi che hanno un legame per nascita o professionale con l'Umbria, deve il suo nome – ha ricordato – alla prima guida storico artistica di Foligno e città confinanti, 'La Rosa dell'Umbria' scritta nel 1864 dallo scrittore e avvocato folignate Giuseppe Bragazzi. Il ricavato della manifestazione – ha aggiunto – è da sempre finalizzato alla raccolta di fondi da destinare a scopi solidali e le premiazioni sono intervallati da momenti di spettacolo, con artisti noti al grande pubblico". Gli ospiti che si esibiranno sabato 6 dicembre sono l'attore e regista Claudio Pesaresi (che interpreterà l'introduzione della guida del Bragazzi), i ballerini dell'Umbria Ballet, il trio folignate Ensemble Biagini, i due giovani attori folignati Miriam e Samuele Rustici (rispettivamente di 7 e 11 anni); nella seconda parte i ballerini di By Oplas, con un balletto dedicato al ballerino Guido Oddi, prematuramente scomparso lo scorso anno, la compagnia teatrale Oltre la Barriera Casse Olbc. Ospiti di eccezione: nella prima parte la soprano Daniela Di Pippo, recentemente insignita del titolo di "rappresentante ufficiale della Musica lirica italiana nel mondo", che indosserà per l'occasione l'abito che Maria Callas indossò nella "Tosca"; Fabrizio Voghera, cantante e protagonista dei musical di Riccardo Cocciante "Notre Dame de Paris" e "Giulietta e Romeo"; la vincitrice del Festival di Sanremo 2014, Arisa, che verrà anche premiata.
Nel rendere noto i nomi dei premiati, Chiodini ha ricordato come le "nomination" siano state raccolte sia attraverso il sito internet dell'associazione "Rhà Eventi" sia tramite un coupon pubblicato dal "Corriere dell'Umbria" con cui è stata data ai lettori del quotidiano l'opportunità di esprimere le proprie preferenze: su circa 8mila "nomination" – ha detto – quasi la metà sono state in favore del professor Brunangelo Falini, che verrà premiato "per la dedizione e la capacità con le quali conduce un lavoro delicato e impegnativo, con l'obiettivo di tutelare la salute, bene prezioso dell'umanità".
Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, ha messo in risalto "il valore di un premio che ha creato uno stile istituzionale legato alla qualità dell'Umbria, accresciuto dalla collaborazione della Regione e del Sacro Convento. Il Premio – ha aggiunto – ha aumentato la consapevolezza dell'eccellenza dell'Umbria e ne ha fatto riscoprire la creatività, la laboriosità, l'accoglienza e la solidarietà". Alla presentazione è intervenuta anche la presidente di "Rhà Eventi", Annunziata Giacchi.


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