Luciano TaborchiLuciano Taborchi ricostruisce la storia del letterato nato ad Antria

Il volume sarà presentato il 3 gennaio presso la sala parrocchiale di Magione

(ASI) MAGIONE  – A quattrocento anni dalla morte il libro “Marco Antonio Bonciari e il suo tempo”, scritto da Luciano Taborchi, ripercorre la vita e le opere del letterato originario di Antria, Magione, che, nella seconda metà del Cinquecento, divenne famoso in tutta Europa per le sue opere

Il volume,, edito nella collana dalla Soprintendenza archivistica "Scaffali senza polvere", verrà presentato domenica 3 gennaio 2016, alle ore 16, presso la sala parrocchiale di Magione. A parlarne con l’autore saranno i rappresentanti dell’amministrazione comunale; monsignor Paolo Giulietti, vescovo ausiliario Archidiocesi di Perugia e Città della Pieve; Mario Squadroni, soprintendente archivistico dell’Umbria e delle Marche e Serena Innamorati, biblioteca comunale Augusta di Perugia.

Nato ad Antria il 9 febbraio del 1555 da un’umile famiglia, il Bonciari acquistò fama di grande letterato umanista in Italia e in Europa. Mantenne rapporti epistolari con importanti prelati, autorità politiche e letterati del tempo. Parte di questa corrispondenze venne da lui raccolta nell’Epistolarum, opera che fece di lui uno dei più importanti epistolografi dell’epoca.

Non lasciò mai il luogo di origine, nonostante venisse chiamato ad insegnare in alcune delle più prestigiose università d’Italia. Morì a Perugia il 9 gennaio del 1616.

copertina libro Bonciari


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