(ASI) SPOLETO – E’ stata uno straordinario successo la quarta edizione del Concerto di Fine Anno offerto mercoledì 30 dicembre 2015 dall’Accademia degli Ottusi (chiamata anche Spoletina) nel Salone dei Vescovi del Palazzo Arcivescovile di Spoleto con la direzione artistica di Francesco Corrias. Un evento eccezionale che ha visto la partecipazione di oltre cento spettatori. Una serata indimenticabile, non solo per il luogo ed il repertorio eseguito, ma anche per la qualità degli interpreti, veri capisaldi di riferimento nell’interpretazione del repertorio musicale antico: Lucia Napoli, mezzosoprano; Cristiano Contadin, viola da gamba; Francesco Tomasi, tiorba e chitarra barocca.
Dopo il saluto di Liana Di Marco, presidente dell’Accademia degli Ottusi ed una breve illustrazione storico-artistica del Palazzo Arcivescovile a cura della direttrice del Museo Diocesano, Stefania Nardicchi, i tre musicisti hanno eseguito magistralmente brani di autori quali Luzzasco Luzzaschi, Claudio Monteverdi, Tarquinio Merula, Barbara Strozzi, Giovanni Felice Sanches e, non da ultimo, dello spoletino Loreto Vittori, cantore prediletto del papa Urbano VIII, già Maffeo Barberini vescovo di Spoleto, nella Roma barberiniana. Un’ora e mezzo di raffinato spettacolo per uno straordinario viaggio nel coltissimo mondo musicale del Seicento italiano, che è riuscito nell’intento: rievocare quella che poteva essere una serata di musica nella più prestigiosa residenza ecclesiastica cittadina.
Musica nelle residenze d’epoca, quando la fruizione prima ancora che scendere nei teatri, era un fatto privato e coltissimo. Tale è l’idea perseguita dall’Accademia Spoletina: riproporre musica d’eccezione con interpreti d’eccezione nei luoghi più belli, talvolta anche meno conosciuti di Spoleto ossia i suoi bellissimi palazzi. Tutto ciò è reso possibile grazie alla collaborazione di coloro che aprono storiche residenze al pubblico.