Carmine Emanuele Cella 526x297(ASI) PERUGIA – Al Conservatorio ‘F. Morlacchi’ di Perugia venerdì 12 febbraio è in programma un doppio appuntamento, con masterclass e concerto. Carmine Emanuele Cella e Gianpaolo Antongirolami terranno infatti un incontro dal titolo “Scritture e prassi esecutive a confronto: il compositore, l'interprete strumentale e la regia del suono” dalle ore 11 alle 13 presso l’aula 23.

La sera, dalle ore 20.30 all’interno dell’Auditorium, seguirà il concerto "Musica per sassofono e live electronics".

Durante la masterclass si affronteranno problemi legati al rapporto tra tecnica e poetica, discutendo il rapporto tra elettronica, scrittura strumentale e forma musicale dell'opera del compositore Carmine Emanuele Cella.

In particolare sarà oggetto di studio il brano “Improvviso Statico I”, del quale se ne analizzerà la scrittura, il processo di elaborazione del suono e l’interazione tra strumento ed elettronica. Successivamente la prassi esecutiva, che è la realizzazione sonora dei concetti espressi nella partitura e le problematiche di interpretazione strumentale. La masterclass è rivolta a studenti del corso di musica elettronica, composizione, sassofono e a tutti coloro che sentono la necessità di un approfondimento sia estetico che tecnico su repertorio per strumento e live electronics.

Carmine Emanuele Cella, compositore e ricercatore, lavora sulle relazioni tra matematica e musica. Diplomato al Conservatorio di Pesaro in pianoforte, musica elettronica e composizione, ottiene il Master di composizione dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma con Azio Corghi. Oltre alla composizione, studia filosofia e matematica. Cella ha ricevuto vari riconoscimenti, tra i quali il prestigioso premio Petrassi di composizione.

Il concerto serale avrà come protagonisti Gianpaolo Antongirolami, ai sassofoni, e Nicola Casetta e Carmine Emanuele Cella, per i live electronics, con la collaborazione degli studenti della classe di Ambienti esecutivi per il controllo del live electronics.

PROGRAMMA: Agostino Di Scipio, Modes of interference/2 (2005-06), sistema di feedback, sax alto e live electronics, prima esecuzione assoluta; Carmine Emanuele Cella, Come occhi che videro deserti (2010), suoni di sintesi in ottofonia; James Tenney, SAXONY (1978), quattro sassofoni e delay; Horacio Vaggione, Thema (1985), sassofono basso e elettronica; Carmine Emanuele Cella, Improvviso Statico I (2012), sassofono contralto e live electronics.

Nicola Casetta è un compositore ed interprete di musica elettroacustica. Studia flauto e musica elettronica presso i conservatori di Pesaro e Perugia, tecnologie musicali all'università di Milano e il corso di sonologia presso il conservatorio di Den Haag.

Gianpaolo Antongirolami, profondamente interessato nell'innovazione e nella sperimentazione, ha focalizzato la sua attività concertistica principalmente nell’ambito della musica contemporanea, con particolare attenzione al repertorio per sassofono ed elettronica.

www.conservatorioperugia.it


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