(ASI) Perugia. Mercoledì 6 aprile, alle 21, sarà la prestigiosa compagnia di danza statunitense Tulsa Ballet a chiudere in bellezza la Stagione del Teatro Morlacchi che comunque proseguirà fino a maggio con altri tre appuntamenti fuori abbonamento, Eneide, Cantico e Thyssen.
Sono quasi sessantanni che il Tulsa Ballet presenta negli Stati Uniti d’America spettacoli di balletto di alta qualità, ottenendo una grande fama internazionale, anche grazie all’equilibrio del suo repertorio che va dai grandi classici a lavori innovativi nel campo della danza contemporanea.
A Perugia il Tulsa Ballet presenta MASTERS OF DANCE, spettacolo composto da tre coreografie molto diverse tra loro:
Classical Symphony, creato per il San Francisco Ballet dal suo coreografo residente Yuri Possokhov, su musiche di Prokofiev, segue la partitura con impressionanti e particolari combinazioni derivate dal movimenti del balletto classico, ma riuscendo allo stesso tempo a creare una modernità non legata alla sola tradizione dei passi classici. Il direttore artistico del Tulsa Ballet Marcello Angelini dice: “Ero alla prima mondiale e il pubblico è letteralmente impazzito alla fine. È probabilmente uno dei lavori più impegnativi per sette coppie di danzatori che io abbia visto da dieci anni a questa parte. È danzato in corti tutù per le donne e tuniche per gli uomini. Yuri usa la pura tecnica classica con una forte influenza dell’estetica contemporanea. Il risultato è un lavoro di grande freschezza”.
Petite Mort è stata coreografato da Ji?í Kylián per il Festival di Salisburgo del 1991, in occasione del secondo centenario della morte di Mozart, ed è uno dei capolavori di Kylián, un avvincente e sensuale balletto creato su due dei più bei concerti mozartiani. Tutti i corpi dei danzatori diventano sculture viventi da cui traspare l’attitudine drammatica. Le sorprese visive abbondano in questo lavoro, che mescola sensibilità classica con uno spirito audace e moderno. Nella coreografia sono presenti sei uomini, sei donne e sei spade da scherma. Le spade sono, in molte maniere, le vere partner dei danzatori. Kylián fa anche uso di neri costumi barocchi che sembrano avere vita separatamente dai danzatori e sono modellati sui loro corpi.
La serata si chiude sulle trascinanti note di otto celebri canzoni dei Rolling Stones con Rooster creato da Christopher Bruce, noto artista chiamato anche “il Nureyev del balletto contemporaneo”, una coreografia sorprendente attraverso la quale Bruce cattura lo spirito di ogni canzone.
La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n°2 dell’Unicredit, in Via Mario Angeloni 80 e dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13,30 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20, al botteghino del teatro Morlacchi.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it e presso il Piccadilly Box Office di Collestrada.