Debutto il 10 aprile al “Brecht” di San Sisto
(ASI) Perugia - Sento allora parlo, sono sordo allora recito. Incongruenza? Non direi. L’associazione (F.I.A.D.D.A) famiglie italiane associate per la difesa dei diritti degli audiolesi da anni sostiene un programma teatrale, diretto da Domenico Madera, che ha portato alla realizzazione, per il quarto anno consecutivo, di un nuovo spettacolo teatrale dal titolo “E cosi cadde la Luna”. L’appuntamento è per il 10 aprile 2016 presso il teatro “Brecht” di San Sisto. “E cosi cadde la Luna” è una commedia ambientata nel Rinascimento che trascinerà il pubblico in uno spettacolo tra illusioni e risate.
La storia narra di un gruppo teatrale che deve preparare uno spettacolo e di tutte le vicende e incertezze che li porteranno a trovare il legame tra attore e pubblico. Il gruppo teatrale Fiadda è composto da ragazzi non udenti e udenti di età compresa tra 14-30 anni, che ormai lavorano con un amalgama consolidata esprimendosi nell’arte del teatro e condividendo amicizia, divertimento ed emozioni. “L’idea del teatro – spiega Clelia Gildezza attrice e consigliera Fiadda - è nata con l’obiettivo di sconfiggere il classico pregiudizio odierno “sordo è uguale a muto” e permettere l’integrazione nella società. Sul palco i ragazzi non udenti recitano con passione, sentimento usando la propria voce e ascoltando con le proprie orecchie grazie alle protesi acustiche e all’impianto cocleare. Gli attori che vedrete sul parco, recitano in perfetta simbiosi con l’ambiente come fossero traslati in un altro mondo dove si riesce a creare quel filo sottile di intesa tra attore e spettatore. I risultati sono sempre stati di alto livello grazie ad un lungo percorso di impegno, volontà e lavoro per tirare fuori il meglio da se stessi”. L’intero incasso sarà utilizzato per finanziare le attività dell’associazione F.A.D.D.A.