L’evento, prima iniziativa dell’associazione “Dance for life”, sarà ospitato al teatro Brecht di San Sisto
Tra i protagonisti un danzatore in sedia a rotelle, oltre alla partecipazione del ciclista disabile Luca Panichi
(ASI) Perugia. Una raccolta fondi per sostenere il progetto della Onlus “Dance for Life”, nata per aiutare bambini e ragazzi, da 0 a 18 anni, con problemi di salute, fisici ed economici, grazie alle discipline di Gyrokinesis, Gyrotonic e DanceAbility.
Nasce con questo obiettivo “La mia favola”, spettacolo di teatro-danza, ospitato al teatro Brecht di San Sisto, il 16 aprile, alle 20.45, che vedrà al centro della scena il concetto di disabilità, presente nello spettacolo con il danzatore professionista Giacomo Curti, un ragazzo che ballerà in sedia a rotelle con la principessa (la protagonista e presidente dell’associazione, Chiara Rocchi) e con la partecipazione straordinaria dell’atleta disabile Luca Panichi.
“Non vogliamo svelare molto – ha affermato Chiara Rocchi – ma il concetto di diversità, in tutte le sue forme, sarà il protagonista de “La mia favola”, anche dal punto di vista della danza”. Lo spettacolo, infatti, vedrà tutti i generi, dalla danza classica al rap, al centro della scena. Tutti i danzatori presenti in palcoscenico saranno uniti da un ‘filo rosso’ che rappresenta l'arte e il senso di appartenenza e che avrà il compito di dimostrare che non esistono barriere e differenze nel mondo dell’arte.
Scopo dell’associazione “Dance for life” è quello di far conoscere l’utilità delle tre discipline nell’ambito della cura e della riabilitazione, oltre che come mezzo di inclusione per bambini con disabilità o disagio sociale.
Il Gyrokinesis e Gyrotonic sono discipline olistiche dove si stabilisce e si mantiene un programma a corpo libero. Nel primo caso si lavora il corpo con esercizi a terra e seduti su sgabelli, mentre nel secondo si lavora con uno strumento chiamato "pulley tower". Entrambe le discipline vanno a lavorare su tutto il corpo, dall'apparato scheletrico, a quello muscolare e articolare e sono utilizzate da atleti, danzatori, persone con problemi di postura e per tutti coloro che hanno bisogno di una ginnastica per combattere lo stress, inoltre sono utilissime nella riabilitazione dopo interventi o incidenti.
La Danceability (R), invece, è arte ed improvvisazione, ed è utilizzata in contesti educativi e culturali diversi, oltre che in laboratori per bambini, adulti, anziani e soprattutto disabili.