Assolutismo politico e architettura, il giornalista Sergio Rizzo interviene ad "Arte e potere"

(ASI) PERUGIA - Sarà Sergio Rizzo, editorialista del Corriere della Sera di certo noto come giornalista economico e opinionista, meno conosciuto in veste di architetto e studioso d’arte, il prossimo relatore del ciclo di incontri “Arte e potere” organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dalla Fondazione Cariperugia Arte.

Dopo il primo appuntamento dedicato alle “Relazioni pericolose” che si è tenuto lo scorso 4 aprile, questa volta il tema affrontato sarà L'ARCHITETTURA COME "TRIONFO DELLA VOLONTÀ". L'ESPERIENZA DEI TOTALITARISMI DEL NOVECENTO”.

L’appuntamento è per sabato prossimo, 16 aprile, alle 17.30, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani (Corso Vannucci 47, Perugia), dove insieme a Sergio Rizzo ci saranno Alessandro Campi (Università di Perugia) e Paolo Nardon (Accademia di Belle Arti di Perugia), per un confronto sul tema dei rapporti tra assolutismo politico - con particolare riferimento ai totalitarismi contemporanei - e architettura intesa come arte di Stato e veicolo di propaganda. Più della pittura e della scultura, l’urbanistica e l’architettura pubblica sono stati infatti gli strumenti creativi ed espressivi attraverso i quali i regimi dittatoriali del Novecento hanno cercato di imprimere il proprio marchio ideologico e di dare una forma duratura alla propria visione della società e del potere.