Viaggio dal Medioevo al Rinascimento con le novelle del Boccaccio: cinque rappresentazioni in cinque punti della città e con cinque gruppi teatrali diversi

(ASI) Perugia,  L'evento di rievocazione storica Perugia 1416, che avrà il suo culmine rappresentativo nelle giornate dell'11 e 12 giugno prossimi, costituisce un ampio progetto che si svolge nel corso dell'intero anno attraverso mostre, conferenze, visite nel territorio, concorsi letterari e gastronomici, concerti e rappresentazioni teatrali. Intento del progetto è esplorare e riportare in luce le maggiori espressioni artistiche, letterarie, gastronomiche e di costume caratteristiche del periodo storico, corrispondente all'egemonia di Braccio Fortebracci, in cui si evidenzia il passaggio di Perugia e del suo territorio dal Medioevo al Rinascimento.

Per quanto attiene alle rappresentazioni teatrali, tra i motivi letterari capaci di raffigurare efficacemente la società del tempo e, parimenti, adatti ad essere trasposti, si è scelto di mettere in scena una selezione da Il Decameron di Giovanni Boccaccio.

Un capolavoro che nasce da un motivo di speranza e di ricostruzione sociale: mano a mano che si susseguono i racconti dei protagonisti, tramite essi vengono infatti ricostituiti l'immagine, le strutture relazionali e i valori dell'umanità e della società; valori che altrimenti si sarebbero perduti, dal momento che la corona narrativa si svolge in una città che agonizza sotto l'effetto distruttivo della peste. Si tratta di una metafora importante, in quanto esprime la concezione pre-umanistica di Boccaccio nella quale le humanae litterae (qui rappresentate dalle cento novelle) hanno la facoltà di rifondare un mondo disgregato attraverso la ricerca di integrità ed armonia e contemporaneamente figurano il percorso compiuto dalla cultura e dal costume italiano, nel passaggio da Medioevo a Rinascimento.

Il progetto, curato da Marco Nicoletti, e intitolato “Decameron. Un viaggio dal Medioevo al Rinascimento” prevede la messa in scena di 5 novelle, in 5 siti diversi della città, da parte di 5 gruppi teatrali diversi. Per coerenza con la filosofia che impronta la manifestazione Perugia 1416, ovvero offrire pari chance di partecipazione ai 5 rioni della città, ciascun rione vedrà rappresentata una novella in un sito scelto al suo interno e da una compagnia che abbia un legame di appartenenza allo stesso.

Le rappresentazioni si svolgeranno nel mese di giugno e, per consentire a maggior quantità di pubblico di poter partecipare a tutti gli spettacoli, questi verranno replicati in due fasce orarie consecutive..

Questo il programma degli spettacoli:

Giovedì 9 giugno (ore 19.30 - replica 21.30)
Giardino interno del Conservatorio musicale (Piazza Annibale Mariotti 2 - Perugia)
Per il Rione Porta Eburnea, la Compagnia Microteatro, rappresenterà "La folle notte", un'elaborazione da "Lo stalliere del re Aginulfo" (2° novella della 3° giornata).

Giovedì 9 giugno (ore 19.30 - replica 21.30)
Giardino di palazzo Marini Clarelli (Via dei Priori 84 - Perugia)
Per il Rione Santa Susanna la Compagnia della Sposa, rappresenterà "Piccarda e la Ciutazza" (4° novella dell'8° giornata).

Venerdì 17 giugno (ore 19.30 - replica 21.30)
Giardino del complesso di san Matteo degli Armeni (via Monteripido 2 - Perugia)
Per il Rione Porta sant'Angelo: Compagnia Fonte Maggiore,), rappresenterà "Lisabetta da Messina" (5° novella della 4° giornata).

Sabato 18 giugno (ore 19.30 - replica 21.30
Giardino pensile di palazzo Ranieri (via Alessi 1 - Perugia)
Per il Rione Porta Sole la Compagnia Teatro di Sacco,), rappresenterà "Peronella" (2° novella della 7° giornata) .

Martedì 22 giugno (ore 19.30 - replica 21.30)
Chiostro dell'ex convento di sant'Anna (viale Roma - Perugia)
Per il Rione Porta san Pietro la Compagnia Canguasto rappresenterà "Tofano e Monna Ghita" (4° novella della 7° giornata)

L’ingresso è libero fino al numero di posti disponibile

In caso di maltempo le rappresentazioni si svolgeranno al coperto e , ove non sia possibile, verranno rinviate a data da destinarsi


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