(ASI) Perugia. Martedì mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra 'Jazz in Colours' di Natino Chirico, in programma dal 3 al 17 luglio presso il Palazzo degli Oddi-Fondazione Marini Clarelli Santi. L'esposizione, organizzata dalla Fondazione in collaborazione con Kres Eventi e Comunicazione, l'Associazione Nazionale Case della Memoria e l'Associazione Culturale “Circolo Guascone” e con il patrocinio delle istituzioni locali e regionali, è l’omaggio che l’artista dedica, in occasione di Umbria Jazz 2016, al suggestivo dialogo tra l’arte pittorica e l’universo della musica jazz.
L’esposizione, a ingresso libero, racchiude una selezione di opere tra tele a olio, acrilico e tecnica mista: Chirico ritrae, con tecniche esperte, i più talentuosi compositori e musicisti che hanno contribuito a far conoscere a livello internazionale le inconfondibili sonorità afroamericane: Louis Armstrong, Ray Charles, Miles Davis, Charlie Parker, Benny Goodman, Duke Ellinghton per citarne solo alcuni. “La mostra 'Jazz in Colours' rappresenta un crogiolo di esperienze sensoriali in cui la materia ed il colore sono chiamati a dialogare con il movimento e l’intensità espressiva della musica jazz – afferma Natino Chirico –. Attraverso il colore, ho voluto creare una galleria di icone mondiali, un insieme di opere dense di vitalità e movimento il cui comune denominatore è la ricerca della bellezza. In tal senso, 'Jazz in Colours' si insinua come un granello all'interno di una grande manifestazione come quella di Umbria Jazz”. Laura Zazzerini, curatrice scientifica della Fondazione Marini Clarelli Santi, sottolinea come “il pubblico che visiterà 'Jazz in Colours' saprà apprezzare la modernità della composizione pittorica proposta da Chirico che, nella sua indagine per immagini, sconfina nella ricerca dell’anima più recondita di questi protagonisti”. Ragguardevole entusiasmo per l'iniziativa anche dal critico e prof. Franco Nucciarelli che definisce la produzione artistica di Natino Chirico “di grande effetto, con richiami ad atmosfere oniriche che si fondono con la dimensione sociale dell'arte”. “Il jazz è lì, nascosto tra le immagini che legano in maniera sinestetica i protagonisti ad emozioni e ricordi, a luoghi, ad atmosfere, improvvisazioni e geografie musicali, che abbiamo conosciuto e vissuto ascoltando le note di questi interpreti senza tempo. Chirico disegna una nuova realtà: il colore si fonde con le figure, le rende vive e dà ritmo alle opere trasformandole in segni visivi di grande impatto emotivo” - concludono Teresa Boccabella e Geraldina Rindinella, collaboratrici della mostra. La serata d'inaugurazione, in programma il 3 luglio alle ore 19 presso la Fondazione Marini Clarelli Santi, si aprirà con i protagonisti della mostra e i saluti delle autorità locali, cui seguirà un cocktail e il concerto del sestetto swing LIBRAmusica. All'interno della manifestazione, l'associazione culturale “Circolo Guascone” presenterà “Jazz a Priori”, un contenitore di serate musicali con artisti emergenti umbri. Il 5 luglio sarà la volta di “In vino veritas”, teatro canzone con “Jazz Glazz”