(UNWEB) Perugia. UmbriaEnsemble festeggia la quinta edizione del progetto di educazione culturale, ambientale ed artistica “La Natura dell’Arte”, facendo il bis. L’importante traguardo raggiunto con la quinta edizione del progetto e le migliaia di studenti delle scuole umbre che hanno aderito ad esso, ha portato gli organizzatori ad accogliere l’invito delle Scuole ad articolare “La Natura dell’Arte” su due periodi dell’anno: quello primaverile, come da tradizione e – d’ora in poi- quello autunnale.
Ideato da UmbriaEnsemble, realizzato in collaborazione con Comune di Perugia, Cooperativa ABN, Unicef, ANLAI e Fondazione Giordano, "La Natura dell'Arte" è un'esperienza unica ed originale che in due ore di tempo circa svela ai partecipanti tutti i momenti salienti della trasformazione dell' albero in suono: della Natura in Arte
"La Natura dell'Arte" è dunque un percorso conoscitivo ed educativo che vuole illustrare in una prospettiva di consapevolezza e rispetto per l'Ambiente e l'Arte, la stretta relazione che lega la Natura alla Musica nella forma dell' albero, fonte di benessere e salute, ma anche grande risorsa per l'Arte: è dal legno dei nostri alberi, infatti, che si ricavano le tavole destinate ad essere lavorate fino a diventare uno strumento musicale.
Articolato in quattro momenti - senza soluzione di continuità- che prendono l’avvio dalla trecentesca Torre del Molino della Catasta che domina l’ingresso al Bosco Didattico, l’esperienza si snoda attraverso il Bosco Didattico, lungo il fiume Tevere. Si inizia con la visita alle specie arboree destinate all’utilizzo in liuteria; segue la visione di un video illustrativo delle varie fasi di trasformazione dell’albero in strumento musicale;dunque la dimostrazione pratica a cura di un Maestro liutaio, appositamente invitato,che mostrerà concretamente le varie fasi della costruzione di uno strumento musicale e risponderà a tutte le curiosità dei partecipanti; per concludere infine con un Concerto,che vedrà i musicisti di UmbriaEnsemble eseguire dal vivo brani di Musica classica, coronando così efficacemente tutta l'esperienza e suggellandole relazioni profonde tra albero e suono, avvicinando i giovani ad una rinnovata percezione della Natura, dell’Arte e del Tempo.