(UNWEB) Sabato 22 ottobre, su proposta del Ministro della cultura Dario Franceschini, è stata istituita la Giornata Nazionale Teatri Aperti con l’obiettivo di coinvolgere e far avvicinare tutti i cittadini al mondo dello spettacolo dal vivo.
L’iniziativa, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo in collaborazione con la SIAE, è destinata a riscuotere grande successo in tutta Italia.
Il Teatro Stabile dell’Umbria aderisce organizzando, in collaborazione con la Fondazione Perugia Musica Classica di Perugia, al teatro Morlacchi, alle ore 18, lo spettacolo ad ingresso gratuito MADONNA.
Si tratta di una narrazione per attrice e violoncello di e con Caterina Fiocchetti e le musiche composte ed eseguite dal vivo da Andrea Rellini.
Lo spettacolo nasce nel 2006 in seno a un’indagine artistica di Caterina Fiocchetti sulle sue origini e il territorio umbro. È un viaggio tra le parole, i suoni e le immagini che la scrittrice Rina Gatti ha lasciato nei suoi scritti. Un percorso tra le memorie e le suggestioni che questa donna comincia ad annotare all’età di sessantacinque anni, nel momento in cui scopre che può dedicare tempo anche a se stessa. I ricordi ingenui di una ragazzina che nasce nelle campagne dell’Umbria alle porte della seconda guerra mondiale fanno strada a una donna che matura affrontando matrimonio e maternità in un momento storico in cui la società contadina si incontra e si scontra con una prima coscienza politica, la religione, l’ignoranza e con la sempre più pressante necessità di sopravvivere.
Attraverso un linguaggio schietto, semplice, genuino come la comunità agreste che descrive, la scrittrice “muove” l’attrice e dà vita e dignità a valori e caratteri che sono parte del patrimonio genetico umbro. Storie di una realtà ormai quasi scomparsa, ma nelle quali è facile ritrovare le nostre nonne, zie, madri, in un percorso che ci ricongiunge alle nostre origini.
Il fenomeno letterario Rina Gatti “la sola scrittrice contadina italiana”, oltre a essere una bella storia da raccontare e interpretare, ha un valore culturale altissimo. L’interpretazione di Caterina Fiocchetti diventa pura musica da guardare e da ascoltare. La melodia composta dal violoncellista Andrea Rellini, eseguita dal vivo, dialoga con l’attrice e arricchisce la performance di emozione.