(UNWEB) Perugia. Giovedì 17 novembre, alle 21, per il secondo anno, il teatro Cucinelli di Solomeo ospita la Compagnia di San Patrignano.
In questa occasione i ragazzi, sotto la guida di Pietro Conversano, mettono in scena uno dei testi più noti e amati di Luigi Pirandello Così è... (Se vi pare!).
Lo spettacolo, che ha debuttato per la prima volta al Teatro Parenti di Milano nel 2012, è stato il primo punto d'arrivo del laboratorio teatrale attivo a San Patrignano dal 2010. Da qui, un percorso in crescita che nel 2013 ha permesso di raggiungere un altro importante obiettivo, quello di creare una vera e propria Compagnia stabile, da due anni presente nei circuiti teatrali del territorio nazionale.
Composta ad oggi da 20 ragazzi, dopo aver portato su molti palchi prestigiosi, le produzioni ‘Amleto è passato da qui’ tratto da Hamlet di Shakespeare e ‘Francesco Povero’, la Compagnia ripropone per il 2016 l’opera Pirandelliana in una versione riadattata per coro e soli, unendo così un dono simbolico che si vuole fare a Luigi Pirandello nell’ottantesimo anniversario della sua morte, al lavoro propedeutico del laboratorio che ha come caratteristica quello di rinnovarsi continuamente.
Così il Così è... (se vi pare!) diventa strumento di formazione per una compagnia che si trova in formazione rinnovata, dove i ragazzi in uscita dal gruppo e dalla comunità perché arrivati verso la fine del loro percorso di recupero, hanno occasione di lasciare il testimone e condividono la loro esperienza teatrale vissuta in comunità con i nuovi arrivati nel laboratorio, trasferendo competenze, ruoli e anche emozioni.
La scelta di questa proposta, trova anche senso nella convinzione che veicolare cultura in un luogo dove il disagio viene combattuto, sia strumento ulteriore per la rinascita. Un testo in cui poter sviluppare domande e riflessioni.
L'opera è infatti incentrata su un tema molto caro a Pirandello: la moltitudine di aspetti che può assumere la verità.
E per Pirandello la verità assoluta non esiste! Ed è questo il vero messaggio che sembra trasmetterci con questa opera. Egli mette in scena l'eterno enigma della vita e dell'uomo in tutta la sua infinita complessità, ma lascia che sia lo spettatore a cogliere da solo quale sia il significato di ciò che vede. Nell'epilogo non si trova la soluzione del dilemma che questa opera pone a tutti gli spettatori, ma si troverà solo ciò che ogni spettatore vorrà credere.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.