(UNWEB) Perugia. Dopo un inizio stagione incentrato sulla musica, con i Genesis Piano Project alla Sala dei Notari di Perugia e il cantautore Dente al Supersonic di Foligno, e sulla comicità d’autore di Enrico Brignano, con il debutto in anteprima nazionale del nuovo show, Enricomincio da Me, al teatro Lyrick di Assisi, Umbria Eventi d’Autore propone due appuntamenti in vista delle festività natalizie.
Il 12 dicembre (ore 21), sul palco del Teatro Morlacchi di Perugia arriva il prestigioso Ballet of Moscow con uno dei balletti classici più famosi e intensi del mondo, Il lago dei cigni. Il 23 dicembre sarà invece la volta dell’atteso ritorno in Umbria di Giovanni Allevi che si esibirà al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto in una tappa del Celebration European Tour, che toccherà diverse città italiane ed europee, come Londra, Zurigo e Bruxelles. In questo live l'artista riprenderà la sua dimensione magica ed intima del pianoforte solo ed eseguirà quei brani per piano solo che lo hanno reso uno dei compositori italiani più apprezzati anche a livello internazionale.
Il lago dei cigni è l’opera più celebre nella storia del Balletto. Fu la prima composizione di Čajkovskij per il Balletto dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, ma la sua realizzazione coreografica definitiva è successiva sia a La Bella Addormentata (1890) che a Lo Schiaccianoci (1892), le altre due grandi opere del trittico composto per i Balletti. Nonostante la prima rappresentazione de Il Lago dei Cigni del 1877 al teatro Bolshoj fu un insuccesso, la versione definitiva è del 1895 con la coreografia congiunta di Marius Petipa (I e III atto) e del suo allievo Lev Ivanov (II e IV atto, detti ‘atti bianchi’). Il direttore d’orchestra di questo secondo debutto al Mariinski fu Riccardo Drigo che vi aggiunse una propria composizione, il gran pas de deux ed effettuò delle trasposizioni significative. L'étoile di quello spettacolo fu la ballerina milanese Pierina Legnani che introdusse nel ruolo del Cigno Nero i 32 fouettées, accompagnato dal cinquantaduenne Pavel Gerdt nel ruolo di Siegfried e da Alexei Bulgakov nel ruolo di Rothbart. Il libretto de Il Lago dei Cigni è di Vladimir Petrovic Begicev ispirato all’antica fiaba tedesca Il velo rubato basata sull’amore tra un principe e una creatura fatata, una vergine-cigno. Il Lago dei Cigni è un prodotto tipico della scuola ballettistica francese, in cui si intrecciano pantomima, i divertissement delle danze folkloristiche del terzo atto, le sfumature malinconiche di Ivanov e l’atmosfera lunare che accompagna l’arrivo di Odette, il doppio ruolo Odette/Odile, cigno bianco e cigno nero, antitesi tra bene e male, tra amor sacro e amor profano, tra luce e tenebra. Questa unione unica di elementi ha permesso che il fascino e la fama del balletto Il Lago dei Cigni resistano ancora oggi, rendendo questo titolo uno dei più interessanti per gli appassionati del balletto in quanto appaga l´innato bisogno di romanticismo del pubblico.
Il Balletto di Mosca La Classique si esibisce in una versione coreografica che ricostruisce filologicamente l’opera originaria di Petipa e Ivanov. 40 ballerini in scena rievocano la storia d’amore eterna tra Odette e il Principe Sigfried, sullo sfondo scenografie di grande impatto e un uso della luce ricercato che permette di creare le atmosfere del lago. Primi ballerini d’eccezione si esibiranno nei virtuosismi con l’abilità opportuna a un titolo di tale calibro, rendendo con autenticità la dicotomia interna nel personaggio femminile e la crescita interiore del Principe.
TRAMA
Atto I
• I scena
Nel parco del castello si festeggia il ventunesimo compleanno del principe Siegfried che il giorno seguente dovrà scegliere tra le fanciulle che si presenteranno al castello la sua promessa sposa.
• II scena
Al tramonto il principe e i suoi amici arrivano sulla riva di un lago durante una battuta di caccia. Qui si imbatte in un gruppo di cigni, tra i quali c´è la splendida principessa Odette, tramutata in cigno dal mago Rothbart perché ha rifiutato il suo amore: destinata a tornare fanciulla solo durante la notte, potrebbe ritornare essere umano solo quando un uomo, che non ha mai dichiarato il suo amore ad altre donne, le giurerà fedeltà. Sigfried, affascinato dalla sua bellezza e ascoltata la sua storia, decide di salvarla e la invita al castello per giurarle amore eterno.
Atto II
• III scena
Durante la festa al castello, con principesse da tutto il mondo, si presenta il mago Rothbart con la figlia Odile che, grazie a un’incantesimo, ha l'aspetto di Odette: Siegfried, ingannato e affascinato dalla danza sensuale della giovane, le giura fedeltà e le dona l’anello, condannando a morte Odette per il tradimento subito. Nell’atmosfera festosa della corte il mago e la figlia si dileguano ridendo.
1. IV scena
Sigfried capisce di essere stato ingannato e fugge verso il lago, dove Odette sta piangendo il suo destino, e ne implora il perdono. L'amore dei due giovani è talmente forte da spezzare il maleficio di Rothbart: finalmente riuniti, possono vivere insieme.
Il Lago dei Cigni balletto in 2 atti, musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, costume designer Elik Melikov, scenografie Evgeny Gurenko, maître de Ballet Evgenia Novikova, Andrey Shalin, direttore artistico Elik Melikov, con Nadejda Ivanova e Ekaterina Shalyapina (Odette/Odile), Sergey Kuptsov, Dmitry Smirnov, Alexandr Tarasov (Principe Siegfried) e i danzatori del Balletto di Mosca.
Eventi di Danza di Mauro Giannelli
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