(UNWEB) Perugia. Quali sono i problemi che rendono complicata la vita a chi prova a produrre e vendere libri in Umbria? E perché sono rimaste così poche librerie a Perugia anche se, sia in Italia che nella nostra regione, i dati più recenti relativi alla lettura e al numero dei lettori non sono così scoraggianti? Un gruppo di operatori denominatosi “farelibrielettoriinumbria”, ha svolto un’indagine sulla produzione, il consumo e la fruizione del libro in Umbria con l’adesione di Umbrialibri, i cui risultati saranno illustrati in un incontro pubblico mercoledì 21 dicembre, alle ore 17, alla Sala della Vaccara, a Perugia.
Dallo studio emergono dati interessanti, alcuni inaspettati, e sicuramente assai utili a chi è in qualche modo interessato al libro – come oggetto, come prodotto, come merce, ma anche come mezzo di studio o di svago.
Alla luce dei dati dell’indagine, i rappresentanti delle istituzioni locali, dell’Associazione degli Editori Umbri e di quella delle biblioteche italiane, dei librai, dei media, porteranno il loro fondamentale contributo alla discussione con l’intento di trovare insieme le soluzioni più idonee alle problematiche emerse negli ultimi anni in questo settore, per mettere in campo strategie che possano favorire il consumo di libri e per incentivarne la lettura.
I risultati dell’indagine sull’editoria umbra saranno illustrati da Francesco Tozzuolo, Metello Bartoli parlerà della distribuzione e la filiera commerciale del libro, mentre “i lettori e le biblioteche” sarà il tema che affronterà Gabriele De Veris. Coordina Roberto De Romanis.
Interverranno rappresentanti delle istituzioni locali e operatori del settore.