(ASI) Perugia– "Il negoziato sul nuovo Programma di sviluppo rurale dell'Umbria è alla stretta finale: giovedì 19 saremo a Bruxelles per un incontro con le competenti Direzioni generali europee e, se non si frapporranno ostacoli, l'approvazione da parte della Commissione europea potrebbe avvenire entro maggio".
Lo ha comunicato l'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini, aprendo la riunione del Tavolo verde, allargato ai componenti del Tavolo per il Progetto speciale Olio, durante la quale è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dell'iter di approvazione del Psr 2014-2020 e sono stati illustrate le prime attività per la definizione del progetto per il rilancio e la valorizzazione del settore olivicolo-oleario umbro.
"L'Umbria – ha detto l'assessore – sarà tra le prime Regioni che vedranno approvata la loro programmazione e questo assume particolare importanza poiché ci consentirà di dare continuità alle misure e agli investimenti che, grazie al fondo europeo di sviluppo agricolo e ai finanziamenti regionali e nazionali, abbiamo messo in campo in questi anni per la crescita della nostra agricoltura".
"Siamo pertanto fortemente impegnati a definire le questioni ancora aperte con le Direzioni europee, tra cui quella che riguarda il tabacco, e salire così sul primo 'treno' utile – ha aggiunto - e anche nelle riunioni di giovedì cercheremo di ottenere i risultati migliori, che contemperino le nostre esigenze di sviluppo compatibile e la valorizzazione delle vocazioni dell'Umbria con quello che ci chiede l'Europa. Allo stesso tempo – ha proseguito – i nostri uffici sono impegnati affinché entro quest'anno vengano effettuati i pagamenti delle varie misure della precedente programmazione per un ammontare di 160 milioni di euro".
L'assessore, accogliendo le richieste dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, si è impegnata a sollecitare l'organismo pagatore Agea – Agenzia per le erogazioni in agricoltura per risolvere il problema dei ritardi nei pagamenti della Pac, annunciando che sottoporrà la questione al Ministro delle Politiche agricole.
La riunione è servita anche a tracciare un quadro della situazione del settore olivicolo-oleario in Umbria, anche alla luce delle prospettive che si sono aperte con il Piano di settore nazionale e con il decreto ministeriale che, dando attuazione all'Ocm (Organizzazione comune di mercato) del settore ha assegnato all'Umbria 2,4 milioni di euro in tre anni.
"Risorse importanti – ha detto l'assessore – che si aggiungeranno a quelle previste dal nuovo Programma di sviluppo rurale per ridare slancio a un settore che rappresenta una delle filiere più importanti del sistema agroalimentare regionale e alle azioni che verranno definite insieme agli esperti e a tutti i soggetti che abbiamo voluto coinvolgere nel Progetto speciale per l'olio dell'Umbria".
Il Tavolo verde tornerà a riunirsi alla fine di marzo.