premiazione con DG SchettinoDa 25 anni l’azienda Fornaci Briziarelli Marsciano premia il miglior studente figlio di un dipendente

Un sostegno concreto agli studenti meritevoli e un’occasione per ricordare Luca Briziarelli. Con questo spirito, 25 anni fa, Patrizia Calabria Briziarelli e Fiamma Briziarelli hanno istituito la borsa di studio in memoria del proprio figlio e fratello Luca, scomparso all’età di 17 anni.

La borsa di studio viene assegnata ogni anno al figlio o fratello di un dipendente dell’azienda Fbm-Fornaci Briziarelli di Marsciano, leader in Italia nel settore dei laterizi.

“Questo riconoscimento – spiegano Patrizia e Fiamma Briziarelli – rappresenta un modo per ringraziare le persone che vivono nel territorio che ci ospita e che con il proprio lavoro contribuiscono alla vita di Fbm. Attraverso questa borsa di studio vogliamo continuare a ricordare Luca e creare simbolicamente una squadra unita negli intenti, nell’impegno e anche nella soddisfazione”.

Per l’edizione 2019 il riconoscimento è andato a Eleonora Brenci, che frequenta con eccellente profitto il quinto anno del Liceo Scientifico di Marsciano. “La borsa di studio sarà un ottimo aiuto quando dovrò affrontare le spese universitarie” ha commentato Eleonora, appassionata di canto, intenzionata a iscriversi alla facoltà di Architettura a Firenze.

Alla cerimonia di consegna, che si è svolta nella sede di Confindustria Umbria a Perugia, ha partecipato il Direttore Generale dell’associazione degli industriali umbri Elio Schettino. Presente anche Vincenzo Briziarelli, Presidente di Fbm.

Per l’occasione sono inoltre intervenuti alcuni dei giovani che, nel corso degli anni, hanno ricevuto la borsa di studio. A cominciare da Elisabetta Brenci, sorella di Eleonora, che nel 2010 ha ottenuto lo stesso riconoscimento. Oggi fa l’infermiera e ha ripreso gli studi per conseguire la laurea magistrale. Grazie al contributo di Fbm, Elisabetta ha potuto avviare il proprio percorso di formazione professionale. Le sorelle Eleonora e Sara Tomassini, invece, sono state premiate 14 e 8 anni fa. Da allora, la prima si è laureata in Giurisprudenza e oggi esercita la professione di avvocato, mentre la seconda si è laureata in Ingegneria informatica e lavora in una start up perugina. Letizia Savelli, premiata due anni fa, ha utilizzato la borsa di studio per partecipare al progetto dell’Onu “Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite”. Infine Alessandro Rughi, premiato nel 2018, studente universitario di Chimica, grazie alla borsa di studio è riuscito a realizzare un laboratorio domestico per coltivare la propria passione per la chimica.

“Sono ormai 25 anni che viene consegnata la borsa di studio a nome di Luca – sottolinea Patrizia Calabria Briziarelli – e il riscontro sempre positivo che riceviamo dai ragazzi che in questi anni hanno meritato il riconoscimento, ci convince di aver fatto la scelta giusta. Sono felice del circolo virtuoso che si è creato e che permette ai giovani meritevoli, cresciuti nelle famiglie che lavorano con Fbm, di inseguire i propri sogni. Siamo rimaste in contatto con molti ragazzi e ragazze e abbiamo avuto l’onore di vederli sbocciare nella vita e nella professione. Siamo orgogliose di avere, nel nostro piccolo, contribuito al loro percorso e condiviso il loro successo”.


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