(UNWEB) Perugia. Si è tenuto stamane un cordiale incontro tra il Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia e Coldiretti Perugia, rappresentata dal Presidente Giampaolo Farchioni e dal Direttore Mario Rossi.
Un’occasione importante - sottolinea la dirigenza Coldiretti - per approfondire alcuni temi di attualità del comparto agricolo, a cominciare dalle conseguenze del coronavirus anche per aziende agricole e agrituristiche.
Al centro dell’incontro - aggiunge Coldiretti - pure la questione della cimice asiatica, patogeno portato in Italia anche dai cambiamenti climatici: una problematica che seppur ancora non abbia avuto un impatto importante in Umbria, deve essere comunque attenzionata in un’ottica di prevenzione.
L’appuntamento odierno - spiega Coldiretti - rientrava all’interno dell’azione portata avanti dall’Organizzazione agricola su tutto il territorio nazionale, a sostegno delle imprese agricole contro la cimice asiatica, con la sensibilizzazione che in Umbria ha interessato anche la Regione, le Province e i Comuni.
Il Presidente Farchioni e il Direttore Rossi, hanno evidenziato al Prefetto la minaccia rappresentata da questo insetto alieno, in particolare per le colture vegetali ed ortofrutticole, auspicando il vivo interessamento di Istituzioni e soggetti competenti. Mentre continua il monitoraggio a livello territoriale - hanno sottolineato - occorre iniziare a riflettere e sensibilizzare tutti sulla problematica ed evitare di trovarsi impreparati in caso di un’eventuale minaccia sul nostro territorio e quindi per il comparto agricolo. Il Prefetto Sgaraglia ha manifestato massima attenzione alle sollecitazioni di Coldiretti, con la disponibilità a organizzare nel prossimo futuro, su questo tema, un tavolo con tutti i soggetti istituzionali competenti.