A Terni in via Bramante un luogo dedicato a consulenza e vendita di abiti da sposa e cerimonia. Due realtà consolidate nel territorio si reinventano facendo del momento di crisi un’opportunità
(UNWEB) Terni. Hanno dimostrato la capacità di mettersi insieme e di condividere luoghi e idee per dare vita a una nuova proposta. Due importanti realtà del territorio ternano come l’atelier Marcelloni e l’agenzia Verdi Voglie eventi hanno saputo trasformare un momento di crisi in opportunità. Venerdì due ottobre infatti è stato presentato il rinnovato spazio dedicato alla consulenza evento e alla vendita di abiti da sposa e cerimonia in via Bramante 107 a Terni. Non solo una boutique per gli abiti o un’agenzia per l’organizzazione della cerimonia ma un luogo condiviso in cui lavorare insieme e ospitare altri operatori del settore per vivere il momento dell’organizzazione del matrimonio a tutto tondo. Tanti i rappresentanti del mondo produttivo e imprenditoriale ternano che non sono voluti mancare all’evento e che hanno espresso parole di fiducia e incoraggiamento rispetto a questo nuovo progetto, a cominciare da Giuseppe Flamini, presidente della Camera di Commercio di Terni, Nicola Angelini, presidente di Confimi Industria Umbria, Michele Medori, direttore provinciale di Confartigianato Terni, Stefano Lupi, presidente di Confcommercio Terni. Ospite dell’incontro la psicoterapeuta e consulente aziendale Fabiola Sacramati che ha sottolineato la resilienza dimostrata dall’azienda Marcelloni intesa come capacità di adeguarsi, adattarsi e sfruttare la crisi a proprio vantaggio. A fare gli onori di casa Vittorio Marcelloni dell’atelier Marcelloni e Liliana Venturi di Verdi Voglie eventi. “L’azienda ha preso vita nell’immediato dopoguerra – ha sottolineato Vittorio Marcelloni –, noi siamo alla terza generazione e cerchiamo in questo momento di investire per continuare ad andare avanti, guardiamo al futuro e gettiamo le basi per una nuova attività. Da parte nostra ce la stiamo mettendo tutta con collezioni nuove, un nuovo locale, nuove forme di investimento e partecipazione per un futuro più florido”. “Questa pandemia – ha aggiunto Liliana Venturi – ci ha insegnato che nessuno si salva da solo, anzi solo mettendo insieme tutte le energie possibili si crea una sinergia positiva. Il nostro progetto prevede che questo luogo venga usato come uno spazio condiviso dove, non solo Marcelloni sposa e Verdi voglie, ma tanti operatori del settore wedding possono lavorare. Ci saranno dei tavoli di lavoro aperti e altri invece solo dedicati alle spose e ai clienti. Questo progetto si dissocia dal solito modello dove ognuno fa per sé. Dobbiamo aiutarci, la realtà di Marcelloni è molto forte e solida, negli anni lo ha dimostrato, noi facciamo la parte innovativa per raggiungere i nostri clienti che ormai sono abituati alle novità”. “Senza dubbio un segnale positivo – ha commentato Flamini – in uno scenario che di positivo non ha molto. Facciamo gli auguri più sentiti a questi imprenditori, se li meritano prima di tutto per il coraggio che dimostrano, facendo investimenti in un momento di grande difficoltà e sapendo rigenerarsi. Una realtà come Marcelloni consolidata nel territorio sfida tutto quello che sta succedendo facendo un passo avanti e non attendendo”. “Questo – ha commentato Angelini – è un posto magico ed è uno dei luoghi in cui si gettano le basi per la creazione di una nuova famiglia. Come associazione supportiamo questa tipologia di attività perché è bello che le nostre imprese siano vicine a progetti che accompagnano le persone in percorsi non solo professionali ma anche per personali”. Lupi ha ricordato come in questo progetto ci sia una filiera di professionisti che dimostrano serietà, capaci con questa operazione di costruire un messaggio di fiducia nel mondo del wedding. Medori ha sottolineato come si tratti di un luogo che fa pensare positivo e come sia importante supportare aziende che portano avanti iniziative così importanti per la città.