La testimonianza di Matteo Fratini, titolare del frantoio ‘I potti de Fratini’ di Collazzone. “Colore verde brillante, molto profumato e giusto equilibrio tra amaro e piccante”
(UNWEB) Collazzone,– “Di un bel colore verde brillante, molto profumato e mandorlato, con un giusto equilibrio tra amaro e piccante”. Appare così, quest’anno, l’olio nuovo estratto nel territorio della Dop Colli Martani dove troviamo principalmente le cultivar frantoio, moraiolo e leccino. A confermarlo è Matteo Fratini, amministratore delegato del frantoio ‘I potti de Fratini’ che si trova sulle colline intorno a Collazzone. Qui la campagna olearia è nel vivo ed è già possibile scoprire le caratteristiche visive, olfattive e gustative del novello olio extra vergine di oliva. “La qualità è molto buona – ha premesso subito Fratini –. Le prime analisi e i primi risultati ci dicono che abbiamo oli molto ben bilanciati per quanto riguarda i perossidi e l’acidità, e molto alti di polifenoli. Siamo abbastanza soddisfatti. La resa è purtroppo bassa, ma sappiamo benissimo che chi fa qualità le quantità non le deve molto guardare”.
L'azienda. Il giovane titolare di questa moderna struttura dotata di macchinari di ultima generazione ha quindi illustrato e mostrato le varie fase di produzione, partendo anzitutto dagli uliveti della sua azienda agraria dove sorgono circa 8mila piante e dove le olive sono raccolte sia manualmente che meccanicamente. “Le componenti per fare un olio di qualità – ha spiegato il titolare del frantoio – sono diverse: innanzitutto, avere olive sane e che arrivino in frantoio fresche. Da noi l’oliva raccolta la mattina giunge in frantoio la sera alle 17 e subito lavorata. Quell’oliva viene quindi filtrata e stoccata sotto azoto. Durante la fase di lavorazione bisogna stare molto attenti alle temperature, fare passaggi molto rapidi e limitare al minimo il contatto con la pasta disidratata o altri liquidi”.