(UNWEB) Aumentare la capacità di riciclare il polistirolo espanso e ridurre le emissioni di CO2. Il Gruppo Bazzica di Trevi, specializzato nella trasformazione del polistirolo e del polipropilene espanso per produrre ogni tipo di imballaggio per il settore industriale e delle costruzioni, amplia il suo impegno nell’ambito dell’economia circolare dopo essere stato tra i primi al mondo a brevettare e utilizzare una tra le più efficaci tecnologie di riciclaggio del polistirolo espanso (EPS).
Dal 2021, infatti, il Gruppo Bazzica ha attivato una convenzione con COREPLA, il consorzio per il riciclo degli imballaggi in plastica che fa parte del sistema Conai, per il ritiro e il riciclo dei rifiuti di imballaggi in polistirolo espanso. La convenzione, che si basa su un accordo tra l’Associazione Italiana per il Polistirolo Espanso e COREPLA, permetterà al Gruppo Bazzica di aumentare la capacità di ricevere e recuperare rifiuti di polistirolo attraverso una Piattaforma integrata per polistirolo espanso denominata PEPS. Gli imballaggi in EPS, che se non riciclati correttamente possono rappresentare un problema ambientale, grazie all’attività del Gruppo Bazzica diventano nuova materia prima seconda. In questo modo il materiale ottenuto può essere riciclato e inserito in varie percentuali nella realizzazione di nuovi prodotti per l’imballaggio o per l’edilizia. “L’auspicio – spiega Paolo Bazzica, Presidente del Gruppo - è quello di attivare una filiera virtuosa, corta e umbra che si basa proprio sull’intercettazione del rifiuto, la sua lavorazione e la successiva commercializzazione”.
Il mercato dei prodotti riciclati, infatti, sta aumentando considerevolmente anche in relazione ai recenti incentivi (ecobonus 110%) che vengono applicati solo se i materiali utilizzati per il risparmio energetico rispondono ai Criteri Minimi Ambientali per l’edilizia (CAM). Nel caso del polistirolo espanso per i cappotti termici, ad esempio, è richiesto l’utilizzo di prodotti con un contenuto di riciclato non inferiore al 10%. “Già oggi il Gruppo Bazzica – aggiunge Paolo Bazzica - realizza prodotti riciclati per l’edilizia, ma con la nuova convenzione potrà essere recuperata una quantità maggiore di materiali riducendo in questo modo l’utilizzo di materia prima vergine. Il nostro obiettivo è arrivare a realizzare tutte le nostre produzioni con percentuali sempre maggiori di materiale riciclato, che vorrebbe dire per la nostra azienda contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2”.
Da uno studio preventivo commissionato dal Gruppo Bazzica è stato stimato che se tutta la produzione contenesse il 10% di materiale riciclato, si otterrebbe una riduzione di emissioni di CO2 di circa 546.000 kg, che equivalgono a circa 5.460.000 km di un’auto Euro 6.