confartigianato(UNWEB) "Confartigianato Umbria apprezza la scelta della Presidente Tesei di trasmettere al Comitato Tecnico Scientifico la modifica dell’ordinanza nella parte che aveva imposto la chiusura delle attività commerciali di qualunque dimensione il sabato pomeriggio.

L’Associazione ritiene che la disponibilità dimostrata dalla presidente Tesei sia un valore positivo che migliora il dialogo con le imprese soprattutto nei periodi di emergenza.
Riteniamo che le imprese umbre sopportino già con estrema difficoltà le restrizioni nazionali, le quali potrebbero anche essere inasprite a breve in coincidenza del periodo di Pasqua, da non esserci margini per essere gravate di restrizioni regionali aggiuntive senza pesanti conseguenze.
Confartigianato Umbria aveva immediatamente dichiarato la propria netta opposizione all’ordinanza che già la scorsa settimana nella formulazione precedente aveva trovato la disponibilità della Presidente Tesei a introdurre variazioni migliorative per quanto ha riguardato l’attenuazione del divieto di consumo su area pubblica e la rinuncia dell’anticipo del coprifuoco alle ore 21.00, entrambe restrizioni che colpivano duramente le attività dei servizi di ristorazione.
Anche in questo caso l’annuncio della Presidente Tesei che elimina la restrizione regionale aggiuntiva al commercio nel sabato pomeriggio accoglie la nostra richiesta di non reiterare il divieto già dal prossimo fine settimana. Rimane il divieto aggiuntivo all’esercizio del commercio nelle domeniche che ha comunque un forte impatto economico, ma giudichiamo positivamente il fatto che tale restrizione per le abitudini di acquisto dei consumatori e le peculiarità del settore, colpisce in misura minore gli esercizi di vicinato, che in quanto soggetti di più piccole dimensioni a carattere prevalentemente familiare sono i più esposti al rischio di chiusura dell’attività con le connesse conseguenze negative sul piano sociale ed economico.
Anche al fine di mantenere la coesione sociale e lo spirito di collaborazione degli imprenditori che si è mantenuto ad alti livelli pur in un periodo così lungo di emergenza, torniamo a richiedere che le restrizioni regionali siano limitate allo stretto necessario e che siano graduate su base comunale in relazione agli andamenti dei contagi nella medesima dimensione territoriale.
Auspichiamo infine che il Comitato Tecnico Scientifico che ha ricevuto l’atto di modifica si esprima positivamente e lo faccia in tempi particolarmente rapidi in modo da consentire alle imprese del commercio di programmare le riaperture e predisporre gli atti organizzativi connessi per il prossimo sabato 13/03."

Così, in una nota, Confartigianato Umbria.


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