(UNWEB) Confartigianato Umbria chiede alla Presidente Tesei di ripensare l’obbligo di svolgimento delle attività didattiche esclusivamente in modalità a distanza che è stato posto con la recente ordinanza n.23 fino al 5 aprile 2021 in tutto il territorio regionale in riferimento alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie.
Riteniamo che provvedimenti così impattanti debbano avere carattere del tutto eccezionale ed essere di brevissima durata perché soprattutto in riferimento alla scuola primaria comportano la completa riorganizzazione della vita familiare. Tempi, tragitti negli spostamenti, ricorso a parenti e amici, spesso anziani per assistere i bambini, sono tutti elementi che creano criticità molto importanti per le persone e determinano conseguenze negative sulle attività d’impresa sia in riferimento alle imprese di dimensione familiare, che in quelle di dimensioni maggiori in relazione alla gestione del personale. Inoltre possono creare anche ulteriori rischi di contagio soprattutto nella popolazione più anziana.
Pertanto considerando che l’obbligo posto sta creando forti disagi alle famiglie e ostacolando le attività lavorative, chiediamo di limitarlo allo stretto necessario applicandolo non a livello regionale, ma solo sui territori comunali in base agli andamenti dei contagi sulla stessa dimensione territoriale, quindi in coordinamento con i Sindaci del territorio.