Valorizzazione educativa dell'agricoltura: presentazione dei progetti per le scuole
(UNWEB) L'attenzione ad una sana e corretta alimentazione, alla salute, il rispetto per l'ambiente, la conoscenza del proprio contesto territoriale e sociale, sono temi importanti che inseriti in percorsi formativi possono diventare la chiave di volta per lo sviluppo di una coscienza critica e consapevole nelle generazioni future. È quanto emerso tra l'altro dall'incontro promosso a Ferentillo da Coldiretti e Coldiretti Donne Impresa Umbria dal titolo "Lo sviluppo sostenibile e l'educazione alimentare", cui hanno partecipato, anche in modalità on line, numerosi esponenti delle Istituzioni, del mondo scolastico e imprenditoriale. Un'occasione pure per approfondire, oltre ai progetti per le scuole, come la rete delle fattorie didattiche di Coldiretti possa rappresentare, specie in tempo di pandemia, un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, per affrontare le prossime "fasi" della ripresa.
Educare ad una corretta e sana alimentazione, specie le giovani generazioni, diverrà un obiettivo sempre più cruciale per il futuro del nostro Paese - ha affermato il Presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti. Se il settore agricolo, rappresenterà sicuramente un fattore decisivo per la ripartenza - ha ricordato Agabiti - come imprenditori, insieme a famiglie, scuola ed Istituzioni, abbiamo il dovere di pensare ad uno sviluppo sostenibile, fondato su cibo e produzioni di qualità, ancor più attente all'ambiente ed alleate della salute. L'incontro, è stato coordinato dal Direttore di Coldiretti Umbria Mario Rossi, che ha spiegato, tra l'altro, come quando si parla di salute e alimentazione, oltre che con le scuole occorre interloquire in maniera sempre più costante e proficua, con le famiglie, agevolando appositi momenti di confronto.
Ad aprire i lavori erano stati i saluti del Sindaco di Ferentillo Elisabetta Cascelli nel sottolineare anche l'importante valenza di mense scolastiche che facciano perno su cibi locali; di Federico Leonardi Vicepresidente Coldiretti Terni che ha parlato di progetti dall'alto valore sociale che guardano al futuro; infine di Carol Piermarini Vice Responsabile Coldiretti Donne Impresa Terni, che ha ricordato alcune esperienze già in atto nella provincia.
Rosalba Cappelletti Responsabile regionale Coldiretti Donne Impresa, ha spiegato come dopo l'accordo tra Coldiretti e Ministero dell'Istruzione si stia ora lavorando ad un apposito protocollo di intesa sul territorio. Per Paola Agabiti, Assessore regionale Istruzione e sistema formativo integrato, Diritto allo Studio, occorrerà sempre di più informare i consumatori, costruendo nuovi modelli educativi, come Coldiretti sta facendo da anni. Nel ribadire l'apertura della Regione a lavorare su queste progettualità, ha rimarcato l'importanza di favorire cibi sani e del territorio in sintonia con i principi della dieta mediterranea, insieme ad una vera cultura della sostenibilità. Se Mauro Esposito, Coordinatore regionale attività sportive scolastiche e di educazione alla salute USR Umbria, ha voluto ribadire la rilevanza dell'educazione alimentare nelle scuole, la Biologa nutrizionista Chiara Argenti ha rammentato come le problematiche di obesità e sovrappeso si stiano accentuando, con conseguenze anche a livello emotivo e psicologico.
La Responsabile nazionale Coldiretti Donne Impresa, Floriana Fanizza ha ricordato come dall'inizio del progetto di Educazione alla Campagna Amica, in circa 20 anni, siano stati coinvolti a livello nazionale 10 milioni di ragazzi. Infine, a portare una testimonianza diretta sul lavoro delle fattorie didattiche, in un'ottica non solo reddituale ma anche sociale, con le aziende multifunzionali che elevano pure il potenziale turistico, Elena Tortoioli, dell'Agriturismo "Il Podere di Assisi", Presidente Terranostra Umbria.