IMG 2737Assessore Morroni: “La Regione vuole adoperarsi per dare ancora più spinta e slancio alle potenzialità di sviluppo e crescita del settore vitivinicolo umbro.”

(UNWEB) Verona. I vitigni autoctoni, le azioni di filiera per il vino, ma anche sostenibilità economica e ambientale del comparto enologico regionale, il miglioramento della promozione del vino umbro e una sua più convinta internazionalizzazione sono stati alcuni dei temi trattati nella seconda giornata dell’Umbria al Vinitaly.
L’assessore all’Agricoltura Morroni ha tenuto a ribadire l’importanza del ruolo svolto dal settore vitivinicolo umbro. “La Regione vuole adoperarsi per dare ancora più spinta e slancio alle potenzialità di sviluppo e crescita del settore. -ha annunciato- La rinnovata attenzione data al settore in occasione di questa 54esima edizione del Vinitaly, troverà ancora più spazio nel prossimo futuro. È dal confronto con i produttori che vogliamo capire in che modo si può imprimere questa forte spinta in avanti al settore, che sarà fondamentale per lo sviluppo della produzione vitivinicola stessa, ma anche del territorio nel suo complesso.”
Nella mattina di lunedì 11 aprile, peraltro, l’assessore Morroni ha anche partecipato alla Commissione Politiche Agricole nel corso della quale sono state affrontate diverse questioni ancora aperte. “Nell’incontro con il Ministro Patuanelli -ha spiegato- ci siamo confrontati su questioni ancora da definire, che rivestono importanza cruciale per il settore agricolo nel suo complesso, con particolare riferimento ai provvedimenti a sostegno dei produttori, che ancora si trovano ad affrontare una situazione internazionale di incertezza e un aumento dei costi importante. Come Regione Umbria abbiamo spinto -ha concluso- perchè si arrivi alla replica di ristori per le aziende agricole analogamente a quanto fatto per fronteggiare la pandemia da Covid 19.”
Nel corso dell’incontro con i giornalisti e i blogger di vino, che si è tenuto presso lo stand Umbria, quindi, è stato approfondito il tema della ricerca di una identità forte per il vino umbro quale strumento di crescita e sviluppo del settore nel prossimo futuro.
“In questo contesto, accelerato dai drammatici eventi internazionali, -ha precisato il Professor Manuel Vaquero, docente dell’Università degli Studi di Perugia- l’Umbria sarà chiamata a confrontarsi con i cambiamenti in atto e in tale direzione si deve collocare l’opportunità di esplorare nuove soluzioni macro, come “i distretti del cibo”, le filiere agro-alimentari integrate o i piani di ammodernamento previsti dal PNRR. Tutto ciò richiederà l’azione congiunta di attori pubblici e privati. Sessanta anni fa, con la legge sulle denominazioni, la scommessa fu vinta, adesso partendo da posizioni molto più solide, si dovrà costruire il futuro."
Infine, lunedì 11 è stato anche presentata ufficialmente la prossima edizione di Only Wine Festival, il salone dei giovani produttori e delle piccole cantine, in programma a Città di Castello dal 30 aprile al 2 maggio, con la partecipazione del Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Sen. Gian Marco Centinaio, del Sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, dell’ Assessora al Turismo e Commercio di Città di Castello, Letizia Guerri e di Sandro Camilli, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier dell’Umbria.
Infine, sempre a proposito di eventi che fanno grande la nostra regione, non poteva mancare una originale degustazione di cioccolato artigianale umbro a cura di Eurochocolate, in abbinamento a vini dolci e passiti e accompagnata dalle note Jazz e video d’autore realizzati in giro per l’Umbria nelle diverse edizioni della manifestazione Umbria Jazz.


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