Sfornati dai 7 agli 8 mila pezzi a settimana a Solomeo, fino a 100 quintali di prodotto. Ingredienti di alta qualità e lavorazione artigianale. Apprezzata in tutta l’Italia centrale
(UNWEB) Corciano, . – Formaggio, farina, latte, uova e lievito madre. Ingredienti semplici che danno origine ad un prodotto ghiotto, immancabile sulle tavole umbre nel periodo pasquale ma che ormai si produce e si mangia tutto l’anno. Si tratta della Torta di Pasqua o Torta al formaggio che vede tra i produttori più attivi della regione la Molini Popolari Riuniti (Mpr). Nel suo stabilimento di Solomeo, infatti, si producono in media 50 quintali di prodotto a settimana, che arrivano fino a 100 quintali nelle settimane che precedono la Pasqua. Ciò significa tra i 7 e gli 8 mila pezzi di torta prodotti a settimana, che durante l’anno scendono poi a 3-4mila pezzi. La torta viene quindi distribuita nei negozi al dettaglio ma soprattutto, per il 90%, nei punti vendita delle più importanti insegne della Grande distribuzione organizzata di Umbria, Lazio, Toscana, Marche ed Emilia-Romagna.
“La torta di Pasqua è tipica della tradizione umbra ma non solo, perché è diffusa in tutta l’Italia centrale con qualche variante di ricetta – ha spiegato Sisto Patiti, responsabile di stabilimento Mpr. La nostra è molto apprezzata tanto che stiamo pensando di implementarne la produzione e la rete di vendita. Per la sua preparazione utilizziamo ingredienti di altissima qualità: Pecorino romano dop, Parmigiano Reggiano dop, Grana Padano dop, uova da galline allevate a terra, latte 100% umbro e farina 100% italiana prodotta nel nostro stabilimento di Amelia. L’unione di questi ingredienti, la lavorazione che in molte fasi è ancora artigianale, l’utilizzo di lievito madre e il rispetto dei tempi di lievitazione danno origine ad un prodotto di altissimo livello. “La preparazione di una torta di Pasqua – ha aggiunto Patiti – se si considera che noi utilizziamo il lievito madre, è molto lunga. Per arrivare al prodotto finito servono circa 36 ore”.
“Dosati gli ingredienti – ha specificato Graziano Bocciarelli, responsabile di produzione dello stabilimento – l’impasto gira molto lentamente per un’ora circa. Dopo averlo fatto riposare ancora tre quattro ore in vasca, si procede alla preparazione dei vari formati che possono essere da un chilogrammo, seicento e trecento grammi. Realizziamo anche torte a bauletto affettate, fagottini, grissini e rosette al formaggio. Le torte, infine, vengono poste sulle teglie, proseguono a lievitare altre tre o quattro ore e successivamente vengono infornate. Una volta raffreddato il prodotto viene confezionato e smistato”.