Dalla trasferta olandese l'Umbria torna con "Connessioni" più forti tra realtà istituzionali (a Perugia si pensa ad un incontro esperienziale) e commerciali (annunciata l'apertura di uno store pop-up "Umbria Brand Culturale" e di un portale online in olandese e italiano sulle eccellenze umbre).
(UNWEB) PERUGIA – Sulle direttrici cultura, impresa, internazionalizzazione, eccellenza, turismo e formazione, dalla trasferta olandese sono arrivati alcuni importanti risultati. Il progetto "Connessioni 01", ideato e sviluppato dall'hub di creativi umbri Brand Culturale con sede a Perugia, ha messo un primo fondamentale tassello per elaborare sinergie e, appunto, connessioni tra l'Umbria e i Paesi Bassi.
Con lo scopo di avviare nuovi rapporti culturali, artistici, commerciali, turistici e formativi sono stati coinvolti sia partner del territorio (Regione Umbria, Sviluppumbria, Università per stranieri di Perugia, Aeroporto internazionale dell'Umbria, Comune di Perugia) che istituzioni italiane all'estero (Ambasciata Italiana a L'Aja e l'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam).
Il progetto "Connessioni 01" ha rappresentato così lo spirito che sin dall'inizio ha animato Brand Culturale: collaborazione, contaminazione, ricerca di legami, apertura, orientamento alla costruzione. L'orientamento che è alla base di questo hub di professionisti si è poi riproposto con lo stesso spirito nell'ottica di fare rete con le tante realtà che arricchiscono l'Umbria.
Connessioni trae la propria vitalità e validità proprio da ciò che Brand Culturale ritiene essere l'elemento che più caratterizza l'Umbria, l'essere appunto un grande Brand Culturale. Un concetto di cultura ampio, articolato, contemporaneo, nel quale accanto alla tensione per la tutela del patrimonio storico-artistico si unisce una tendenza all'innovazione e alla valorizzazione secondo canoni attuali.
Cultura come ambiente, cultura come saper fare, cultura come innovazione di modelli e di costruzione di ponti tra le genti. E con Connessioni Brand Culturale si è rivolto proprio ad una parte d'Europa che all'Umbria ha sempre guardato, con l'intento di consolidare un'amicizia già esistente e partendo da alcune eccellenze, di ricerca, produzione e valorizzazione. E così è stato, con la crescita di relazioni culturali, turistiche, commerciali e formative.
Dalla due giorni in programma ad Amsterdam e a L'Aja (17-18 giugno) è emersa prima di tutto la volontà e la necessità di realizzare un prossimo incontro per sviluppare occasioni che offrano ad insegnanti e allievi delle università olandesi un'esperienza immersiva nella cultura italiana, ed anche come occasione per sviluppare un confronto per fissare obiettivi comuni nell'insegnamento della lingua.
A favorire l'incontro e l'interscambio culturale tra l'Università per stranieri di Perugia con tutte le università dove si insegna italiano (Università di Leiden, di Utrecht, Amsterdam, Delft, Groninga e Tilburg) è stata Paola Cordone, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, coadiuvata dai rappresentanti di Brand Culturale.
Proprio durante l'incontro nella sede dell'Istituto, il prof. Roberto Dolci, delegato per le relazioni internazionali della Stranieri, ha affrontato insieme alla direttrice Cordone e ai docenti e ai direttori dei dipartimenti di italiano delle università presenti la situazione dell'insegnamento dell'italiano nei Paesi Bassi, analizzandone le criticità e individuando nuove strategie di sviluppo nelle quali la Stranieri può esercitare un ruolo essenziale.
L'Amministratore Unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa, presente all'incontro, ha illustrato le possibili sinergie nell'ambito dell'accordo di collaborazione firmato tra l'Università per Stranieri di Perugia e l'Agenzia per lo Sviluppo Economico Regionale, nell'ottica di un nuovo partenariato internazionale che coinvolgerà anche soggetti territoriali privati quali Brand Culturale. Ne è uscito un appassionante confronto con una ventina di professori delle varie università.
Come appassionante e produttiva è stata la giornata successiva all'Ambasciata d'Italia a L'Aja. In questa sede una delegazione di Brand Culturale e degli altri partner istituzionali umbri è stata accolta dall'ambasciatore italiano Giorgio Novello per la presentazione di alcune iniziative e progetti che hanno come obiettivo quello di rafforzare i rapporti di interscambio socio-culturale ed economico tra l'Olanda e l'Umbria.
L'offerta turistica della Regione Umbria è stata presentata da Sviluppumbria, che ha illustrato alla stampa specializzata olandese i principali fattori attrattivi regionali prevedendo anche momenti di degustazioni dei prodotti tipici umbri, preziosi testimonial della nostra regione. Un focus speciale è stato dedicato ai molteplici cammini e itinerari culturali che connettono l'Umbria con i più vasti itinerari interregionali, nazionali ed europei, di cui l'A.U. Michela Sciurpa ha parlato presentando il volume "L'Umbria di San Benedetto e San Francesco. Immagini di un cammino artistico e devoto".
E' stato anche presentato l'Aeroporto Internazionale dell'Umbria quale Hub fondamentale per promuovere il turismo in incoming, grazie al volo aereo esistente Perugia-Rotterdam con la compagnia Transavia: su questo il direttore dello scalo Umberto Solimeno ha affrontato il tema dell'opportunità e dei collegamenti internazionali tra la regione e l'Europa.
Dall'ambasciatore Novello, che ama e vive l'Umbria, molto interesse a studiare sinergie comuni. Così come attenzione si è avuta da giornalisti, investitori e importatori per avviare scambi oltre che nell'ambiente universitario anche di tipo commerciale. Tra gli obiettivi, c'è l'apertura di uno store pop-up "Umbria Brand Culturale" e di un portale online in olandese e italiano sulle eccellenze umbre. La finalità è quindi quella di determinare nuove opportunità distributive di prodotti agroalimentari e non solo (tessile, ceramica, artigianato di qualità), valorizzare l'aspetto culturale connesso agli stessi attraverso presentazioni mirate, networking con operatori e stampa olandese, favorendo al contempo relazioni commerciali e formative, facilitate dalle azioni di ambasciatori del Made in Umbria che dall'Olanda hanno scelto la nostra regione.
Su questo fronte interessante è stato il momento in cui l'articolazione Architecture & Interior Design dell'hub umbro ha illustrato un progetto architettonico di una casa nelle colline umbre (a Gubbio) realizzata per una famiglia olandese. Al riguardo, l'avv. Dennis de Breji, uno dei più conosciuti avvocati olandesi nel settore business, ha raccontato il percorso che lo ha portato ad amare e scegliere l'Umbria.