(UNWEB) È Federico Malizia, Amministratore delegato di Ciam, azienda che produce vetrine refrigerate e arredamento per i locali food di tutto il mondo, il nuovo Presidente della Sezione Territoriale Perugia di Confindustria Umbria per il biennio 2022-2024. L’Assemblea, che si è riunita nella sede dell’Associazione, ha eletto anche il Vice Presidente Manuel Boccolini, Amministratore delegato di Manini Prefabbricati, e il Consiglio Direttivo.
All’Assemblea hanno partecipato anche il Presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli e il Direttore Generale Simone Cascioli.
Il neo eletto Malizia ha ringraziato il Presidente uscente Maurizio Mariotti, giunto al termine del proprio mandato, per la passione e l’impegno con cui ha indirizzato l’attività della Sezione.
“Sono stati anni impegnativi ma anche molto gratificanti – ha ricordato Mariotti – che mi hanno permesso di conoscere più in profondità il nostro tessuto imprenditoriale, caratterizzato da grandi capacità e spirito di resilienza. Ci siamo occupati di temi che riguardano il territorio, dalle infrastrutture all’arte, con il progetto di Art Bonus che ha permesso, in collaborazione con la Galleria Nazionale dell’Umbria, di restaurare alcuni capolavori del Perugino e di artisti del Cinquecento umbro. Sono certo che Federico Malizia saprà ben raccogliere il testimone imprimendo alla Sezione un nuovo impulso”.
“Intendo svolgere questo incarico che mi è stato affidato, e di cui sono onorato, in continuità con il lavoro svolto da chi mi ha preceduto – ha sottolineato Malizia – con la consapevolezza del complesso momento che le nostre aziende si trovano ad affrontare, ma guardando alle sfide del futuro con fiducia”.
Sono oltre 300, con più di 16mila addetti, le aziende che fanno parte della Sezione di Perugia, una delle otto Sezioni Territoriali in cui è articolata Confindustria Umbria. Si tratta di imprese attive in tutti i principali comparti produttivi: abbigliamento, agroalimentare, chimica, costruzioni, meccanica, sanità e servizi.
“Continueremo a lavorare in sinergia – ha aggiunto Malizia – per condividere e affrontare i temi che riguardano il nostro territorio, promuovendo la conoscenza e il confronto tra le nostre imprese in modo da condividere anche buone pratiche e storie di successo. Sono felice di avere al mio fianco Manuel Boccolini, un manager che, come me, ricopre il ruolo di Amministratore delegato ed è, non a caso, l’espressione concreta di quanto l’approccio manageriale faccia bene e sia positivo per il cambio di passo e lo sviluppo delle competenze all’interno delle aziende umbre, spesso costrette a misurarsi con il passaggio generazionale in un contesto sempre più complesso e in continuo e rapido cambiamento”.
L’Assemblea ha eletto, contestualmente a Presidente e Vice, anche i componenti del Consiglio direttivo che sarà composto da:
Erica Baldoni – PR.A.IT, Francesca Benedetti – Mauro Benedetti, Luca Bianconi – Polycart, Maurizio Buini – Delta Service, Filippo Campanile – SACI Industrie, Fabio Cancelloni – Cancelloni Food Service, Ilaria Caporali – Liomatic, Riccardo Concetti – Concetti, Marta Cristofani – Tamagnini Impianti, Angelo De Poi – CDP Group, Anna Rita Galletti – Officine Meccaniche Galletti e S.I.Co.Ma., Giuseppe Gianangeli – Gianangeli, Giovanni Giorgetti – Esg89 Group, Andrea Marcantonini – MCT Italy, Giovanni Nardi Schultze – So.Ge.Si., Dante Palazzetti – Sangallo Palace Hotel e Park Hotel, Marco Pecetti – Generale Prefabbricati ed Edil Beton Perugia, Luciano Piacenti – Gesenu, Filippo Riccardi – Santucci&Partners, Claudio Sciurpa – Vitakraft Italia, Andrea Sfascia – Borgo Brufa, Riccardo Stefanelli – Brunello Cucinelli e Margherita Tofi – Aquarama Sportswear.
BREVE PROFILO BIOGRAFICO E PROFESSIONALE
Federico Malizia
Amministratore delegato CIAM SpA
Classe 1976, Federico rappresenta la seconda generazione al timone della CIAM Spa, l’azienda di famiglia che produce vetrine refrigerate e arredamento per i locali food di tutto il mondo. Appena diplomato nel 1995 inizia ufficialmente il suo percorso in azienda ricoprendo ruoli di carattere tecnico e produttivo che saranno la base per una profonda conoscenza dell’azienda e del prodotto. Dal 2014 diventa l’azionista di riferimento ed inizia un percorso di crescita fondato sul design e sul potenziamento delle vendite all’estero. Oggi la Ciam esporta il 60% dei propri prodotti e conta duecento dipendenti con un trend di crescita costante a doppia cifra.