Sotto i riflettori "riciclo a tavola" e risparmio energetico: spazio ai laboratori per grandi e piccini
(UNWEB) Al Mercato Contadino Perugia di Campagna Amica, sabato 22 ottobre torna l'evento dedicato all'economica circolare, promosso dalla collaborazione tra Coldiretti, Fondazione Campagna Amica ed Eni, per coinvolgere le famiglie in un percorso educativo che passa attraverso i temi del riciclo, del non spreco e della trasformazione degli scarti alimentari in energia.
Spazio quindi a tante iniziative gratuite con laboratori e giochi all'insegna del chilometro zero e dell'ecosostenibilità, con il supporto di Coldiretti Donne Impresa. I protagonisti saranno le famiglie e i bambini - informa Coldiretti - con varie attività didattiche come "mani in pasta", "compostiamoci meglio", fino alla piantumazione dell'orto. Condivisione, risparmio energetico, prodotti a km zero, sono i concetti chiave, oltre a riutilizzo e riciclo, nell'ottica di trasformare gli scarti e reinventarli in qualcosa di nuovo. Per l'occasione - spiega Coldiretti - al Mercato di Campagna Amica di Madonna Alta, è prevista una gustosa merenda contadina per tutti.
Proseguono il nostro impegno e la nostra attenzione verso la tutela dell'ambiente e per la salvaguardia delle risorse - sottolinea Elisa Polverini vicedirettore Coldiretti Umbria. Concetti che proprio in una fase così difficile e critica da un punto di vista energetico e di costi per famiglie ed imprese, dobbiamo saper veicolare in maniera sempre più convinta.
Ed è proprio guardando al futuro - prosegue Polverini - che serve modificare sia il nostro approccio per porre rimedio all'inquinamento ambientale che per imparare le nozioni anti-spreco, dalla tavola ai rifiuti, dalla spesa agli orti, su cui tra l'altro i nostri agriturismi possono certamente svelare i segreti di una cucina del riciclo e del risparmio per far partire dalla tavola un nuovo stile di vita.
Il Circular Tour - evidenzia Polverini - si sviluppa proprio in un viaggio a tappe tra laboratori, contenuti multimediali e attività esperienziali, per approfondire i principi dell'economia circolare e le nuove tecnologie che trasformano gli scarti organici in nuova energia. All'interno del nostro mercato sono allestiti veri e propri spazi didattici, come postazioni dove mettere a dimora le piantine per l'orto, ma anche differenziare l'olio usato in cucina per evitare i rischi per l'ambiente derivanti da cattive pratiche in tema di rifiuti.
Cerchiamo di dar forza insomma - conclude Polverini - ad un tipo di economia che favorisca la riconversione delle attività produttive verso un modello che mantenga il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse e che riduca al minimo la produzione di rifiuti.