Si conferma di successo il format di iniziative studiate ad hoc per valorizzare l'olio e.v.o. della fascia olivata Assisi – Spoleto e far conoscere alcuni dei preziosi luoghi del Comune di Campello sul Clitunno
(UNWEB) Trevi. Si è conclusa domenica 20 novembre la "Festa dei Frantoi e dei Castelli" evento gastronomico distintivo del cartellone di Frantoi Aperti in Umbria. Due domeniche che hanno dato visibilità a diverse zone del territorio del piccolo comune di Campello sul Clitunno (Pg), con iniziative studiate ad hoc per valorizzare l'olio e.v.o. ed i preziosi luoghi che spiccano nel territorio immerso nella Fascia Olivata Assisi – Spoleto.
Tutte sold out sono state le attività che per la prima giornata di domenica 13 novembre, si sono tenute nel Castello di Pissignano, mentre nella seconda giornata, domenica 20 novembre, si sono concentrate nella frazione de La Bianca. Due giornate fatte di relazioni con artisti, artigiani, poeti, musicisti, che hanno condiviso le loro visioni e conoscenze con i tanti visitatori intervenuti, a conferma della validità del format studiato ad hoc per l'evento, organizzato dal Comune di Campello sul Clitunno grazie al contributo del GAL Valle Umbra e Sibillini. Numerose le occasioni in cui sono stati coinvolti i bambini, che hanno potuto conoscere il territorio ed i sentieri che si stagliano tra gli oliveti, grazie alle passeggiate a piedi, oltre ad essere stati protagonisti di vari laboratori che li hanno portati a conoscere le tradizioni collegate alla raccolta e frangitura delle olive e gli oggetti ed attività legate alla coltura degli olivi. Tanti anche i momenti di conoscenza ed assaggio dell'olio e.v.o. e degli altri prodotti locali dedicati agli adulti, dalla passeggiata in e-bike organizzata da FIAB Foligno in collaborazione con You Mobility marketplace della mobilità, che ha portato i partecipanti oltre che alla scoperta del territorio olivetato, anche a visitare tre frantoi che insistono lungo la Fascia Olivata: Frantoio Marfuga, Frantoio Gradassi e Frantoio Gaudenzi; agli incontri che si sono svolti nelle case del borgo, nelle cucine abitate, nelle residenze di campagna, in spazi pubblici e privati messi a disposizione, con grande spirito di accoglienza, per ospitare le varie iniziative in programma, fino alla partecipazione all'evento de "Le Olivastre", tre donne che hanno deciso di recuperare oliveti in stato di abbandono, sulle colline del lago Trasimeno, affiancando la coltivazione con un innovativo progetto di microimpresa, domestica ed itinerante, per valorizzare l'olio e.v.o. nelle sue molteplici declinazioni, che in occasione della "Festa dei Frantoi e dei Castelli", oltre ad aver cucinato prelibatezze a base di olio e.v.o. con il loro piccolo food truck "Cucina all'olio di oliva", hanno allestito la degustazione di olio e.v.o. guidata da Emanuela De Stefanis, che oltre ad essere una de "Le Olivastre", è un'assaggiatrice di uno dei Panel della Dop Umbria.
Soddisfatto il Sindaco di Campello sul Clitunno, Maurizio Calisti, per questa "manifestazione che ancora una volta, è stata all'altezza delle aspettative di coloro che sono intervenuti e che, oltre che al territorio, ha dato lustro al nostro prodotto principe: l'olio extravergine di oliva. Un format, quello proposto, capace di attrarre persone di fasce di età e di interessi differenti; dai più piccoli, agli appassionati di arte, ai gourmet, agli appassionati di natura. Vorrei ringraziare – ha detto il sindaco Calisti - il Gal Valle Umbra e Sibillini per il contributo, ADD Comunicazione ed in particolare Daniela Tabarrini per l'organizzazione magistrale, la cura e l'attenzione; la ProLoco Campello, i proprietari delle varie residenze per aver messo a disposizione le case nel castello di Pissignano, la famiglia Ojetti per aver dato la possibilità di accedere a Villa Negri Arnoldi alla Bianca, mettendo a disposizione alcuni spazi della loro dimora, come l'Antica Cucina della Villa, per i laboratori di cucina e le attività per i più piccoli, i frantoi ed i produttori di olio e tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile la Festa dei Frantoi e dei Castelli".