Santa Messa presso la Cattedrale di Amelia, con processione offertoriale dei prodotti della terra e benedizione degli animali e dei mezzi agricoli
(UNWEB) Si terrà domenica prossima alle ore 11,15 presso la Cattedrale di Santa Fermina di Amelia, la Giornata regionale del Ringraziamento della Coldiretti Umbria per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori.
La Celebrazione Eucaristica, con la processione offertoriale dei prodotti della terra portati dagli agricoltori e benedizione degli animali, sarà presieduta da S.E. Mons. Francesco Antonio Soddu Vescovo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia, e da Mons. Nicola Macculi Consigliere Ecclesiastico Confederazione Nazionale Coldiretti, alla presenza dei dirigenti e soci della Coldiretti regionale.
Al termine della Santa Messa la processione con trattori per le vie della città e arrivo in Piazza XX Settembre per la benedizione di animali e mezzi agricoli, in collaborazione con l’Associazione Lavoro e Motori e l’Associazione Regionale Allevatori; esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Amelia e sfilata dei cavalli con il Centro Ippico Totano. A conclusione della mattinata il pranzo sociale.
Quest’anno, per la 72esima Giornata del Ringraziamento, il tema indicato dai vescovi italiani porta il titolo “Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto” con il sottotitolo custodia del creato, legalità e agromafie. Un invito, tra l’altro, a riflettere sul grande ruolo dell’agricoltura e ad avere cultura della legalità, a renderla sempre più forte contro i non pochi ostacoli che si frappongono nella filiera del cibo.
La Giornata del Ringraziamento - ricorda il Presidente regionale Coldiretti Albano Agabiti - è una ricorrenza tradizionale che viene festeggiata dalla Coldiretti dal 1951; un momento importante che consente alla nostra Organizzazione agricola di confermare la sua matrice cattolica, ma anche per un’attenta riflessione sulla realtà agricola, che da risorsa sociale qual è, ha profonde relazioni con cittadini, consumatori e tutta la comunità del territorio. Un’occasione di festa - aggiunge Agabiti - ma pure un’opportunità per ribadire il ruolo sempre più strategico del settore primario e del lavoro degli imprenditori agricoli. Un impegno, che seppur minacciato in questi anni dalla pandemia e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina, resta fondamentale sia a livello economico che sociale, ma anche per la tutela dei nostri territori.
La Giornata del Ringraziamento - sottolinea Mario Rossi Direttore Coldiretti Umbria - rappresenta un importante appuntamento di riflessione molto sentito dagli agricoltori e profondamente legato alla storia di Coldiretti, che occorre mantenere vivo e tramandare alle future generazioni. Da sempre in questo periodo - prosegue Rossi - rivolgiamo il nostro Grazie per i frutti ricevuti e per la nuova annata agraria; un’occasione per riflettere sui tempi difficili che viviamo a livello sociale ed economico. Ma anche per ribadire - conclude Rossi - il nostro impegno in difesa del lavoro delle imprese, delle eccellenze che essi producono, minacciate, oggi, anche dal possibile arrivo di quel cibo sintetico che non ha niente a che vedere con la naturalità delle nostre produzioni.