vino umbria(ASI) Perugia– “La Regione Umbria ha utilizzato per intero le risorse assegnate per l’attuazione delle misure dell’Ocm Vino per l’annualità 2015, con un totale di 6,5 milioni di euro di contributi erogati. È una conferma della dinamicità e della forza del settore vitivinicolo in Umbria e dell’efficacia e della celerità del lavoro degli uffici regionali, che permetterà entro il 15 ottobre la liquidazione da parte di Agea di circa 4,9 milioni di euro di contributi ai produttori umbri”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, rendendo noto che nei giorni scorsi gli uffici regionali hanno concluso l’istruttoria ed approvato gli elenchi di pagamento delle domande per l’erogazione dei contributi previsti dalle misure degli investimenti e della ristrutturazione vigneti per l’annualità 2014/2015 nell’ambito dal Programma nazionale di sostegno del settore vino (Ocm Vino).


Le risorse erogate riguardano per 2,7 milioni di euro gli investimenti nelle cantine; 2,2 milioni di euro sono stati utilizzati per finanziare gli interventi per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, mentre i restanti 1,6 milioni – che sono già stati erogati – hanno sostenuto i progetti per la promozione sui mercati dei Paesi terzi dei vini Dop e Igp. I contributi per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti e per gli investimenti saranno liquidati dall’organismo pagatore Agea entro giovedì 15 ottobre.
Per la misura degli investimenti, specifica per il settore vitivinicolo, sono state liquidate 50 domande di aiuto annuali e biennali, presentate da imprese di trasformazione del settore vitivinicolo. “L’obiettivo prioritario – ricorda l’assessore – è quello di aumentare la competitività delle imprese vitivinicole attraverso investimenti per l’adeguamento dell’offerta alla domanda di mercato e per l’incremento delle vendite di vino”.
Fra le principali tipologie di investimenti, sono state finanziate la costruzione/ristrutturazione di impianti aziendali per la produzione, trasformazione, confezionamento, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli; l’acquisto di macchinari e attrezzature per le cantine, recipienti, contenitori, botti comprese le “barrique”; la realizzazione e l’allestimento di punti vendita e sale di degustazione di prodotti vitivinicoli; l’acquisto di hardware, software per la gestione aziendale, stampanti, arredi e mobili per ufficio; la realizzazione di siti internet per la commercializzazione di prodotti vitivinicoli.
Nell’ambito della misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti sono state liquidate 109 domande. Gli interventi finanziati hanno riguardato la ristrutturazione di circa 200 ettari di vigneti attraverso il reimpianto/impianto di vigneti con il rinnovo varietale, la razionalizzazione dei sesti di impianto e delle forme di allevamento e il sovrainnesto. Anche per questa misura l’obiettivo è “di aumentare la competitività del settore. Si agisce – rileva l’assessore – per il miglioramento qualitativo delle produzioni regionali, l’adeguamento della produzione alle richieste del mercato, la riduzione dei costi di produzione attraverso l’introduzione della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali”.
I contributi per queste due misure “si aggiungono a quelli già erogati per l’annualità 2014/2015 nell’ambito della misura della promozione sui mercati dei Paesi terzi dei vini Dop e Igp, per la quale sono stati finanziati 14 progetti presentati da aziende vitivinicole singole o in forma associata”.
I progetti approvati prevedono interventi di promozione sui principali mercati extra Unione Europea: Stati Uniti in primo luogo ma anche in Cina, Canada, Australia e Sud Africa. “L’Umbria – sottolinea l’assessore – anche quest’anno ha integrato le risorse assegnate con risorse del proprio bilancio, premiando quei produttori che promuovono con il vino di qualità anche il territorio e l’Umbria intera. Così il progetto presentato dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco rivolto al mercato degli Stati Uniti è stato finanziato con un contributo aggiuntivo di 70.000 euro finanziato con fondi regionali”.
“Le misure finanziate con le risorse dell’Ocm Vino e gli interventi previsti nel Programma di sviluppo regionale 2014 - 2020, rappresentano – aggiunge l’assessore Cecchini - un importante sostegno per la filiera vitivinicola regionale: dalla produzione dell’uva, alla trasformazione e commercializzazione del vino per finire alla promozione, in coerenza con gli obiettivi strategici individuati dalla Regione nel Progetto speciale per il settore vino”.
“La Regione Umbria – informa – ha inoltre pubblicato il bando per la concessione dei diritti di impianto della riserva regionale che offre un’ultima occasione ai produttori regionali, considerato che a partire dal 1 gennaio 2016 entrerà in vigore il nuovo sistema comunitario per la gestione del potenziale viticolo basato sulle autorizzazioni e non più sui diritti di reimpianto. I diritti sono concessi dietro pagamento di un importo da versare alla Regione Umbria, pari a 1.200 euro ad ettaro che scende a 800 euro ad ettaro per i giovani agricoltori di età inferiore a 40 anni alla data di presentazione della domanda”.
Le domande possono essere presentate alla Regione Umbria - Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo risorse finanziarie e strumentali - Ambito di coordinamento agricoltura cultura e turismo - Servizio Politiche agricole produzioni vegetali e sviluppo locale, entro il 9 novembre 2015.
Le richieste dichiarate ammissibili saranno soddisfatte fino a completo esaurimento del plafond di diritti disponibili nella riserva regionale pari a 250 ettari, secondo l’ordine di priorità determinato dalla data di presentazione della domanda.


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